Imola. La sepoltura di Massimo Marchignoli, in ottemperanza alle ultime disposizioni molto restrittive sul Coronavirus, avverrà in forma strettamente privata nel suo paese natale, Castel del Rio. “Mi auguro – sottolinea l’amico più caro e suo testimone di nozze l’ex on. Daniele Montroni – che, appena sarà possibile, si tenga un momento solenne in sua memoria per ricordare quanto ha fatto per Imola e per il rapporto di relazione speciale che è riuscito a tenere con i cittadini nei quasi dieci anni nei quali è stato sindaco”.
Intanto, l’Amministrazione comunale è in lutto per la morte di Massimo Marchignoli ed esprime il più profondo cordoglio, unendosi al dolore della famiglia. “A nome dell’attuale governo della Città, esprimo il più profondo cordoglio per la scomparsa di Massimo Marchignoli. Nel rendere omaggio alla figura di questo importante sindaco di Imola, la Città si unisce al dolore della famiglia” ha dichiarato il Commissario Straordinario al Comune Nicola Izzo.
Pure la Cgil esprime “cordoglio per la scomparsa di Massimo Marchignoli e porge le più sentite condoglianze alla moglie e alla madre. Marchignoli, nel suo percorso politico e istituzionale, si è sempre mostrato interprete dei bisogni della comunità che rappresentava, attento alle questioni del mondo del lavoro, sempre presente alle nostre iniziative e mobilitazioni, sempre disponibile al confronto per trovare soluzioni ai problemi da affrontare”.
“Dopo la scomparsa di Bruno Solaroli la città si ritrova a piangere un altro ex sindaco. Con Massimo abbiamo condiviso molte delle vicende di Imola degli ultimi 20 anni. Prima come sindaco e poi come parlamentare è sempre stato vicino ai nostri territori. Un amico, un uomo di una sensibilità straordinaria dimostra in tante occasioni. Sono legato a lui da un affetto particolare, accentuato da questo tratto di umanità che lo ha sempre contraddistinto nei rapporti con la nostra associazione”, sono le prime parole di Amilcare Renzi, segretario di Confartigianato Bologna Metropolitana, appresa la notizia della morte di Massimo Marchignoli, dal 1999 al 2008 sindaco di Imola, poi dal 2008 al 2013 deputato della XVI legislatura della Repubblica Italiana nella circoscrizione XI Emilia-Romagna per il Partito Democratico.
“Lo voglio ricordare innanzitutto come persona, perché quei tratti personali li ha trasferiti nel suo fare politica. Ricordo uno dei suoi primi interventi come sindaco di Imola quando affermò ‘Voglio un palazzo aperto alla città’. E nei fatti dimostrò una forte capacità di ascolto verso tutta la sua comunità e verso tutti coloro che cercavano un momento di confronto con lui. Un rapporto che è poi proseguito nella sua attività da parlamentare, durante la quale ha sempre mantenuto un legame forte con il territorio e con le sue espressioni associative. Quando lo incontravi in occasioni pubbliche, e spesso anche per telefono, chiedeva informazioni sulla situazione locale, sui bisogni del territorio, su ciò che si poteva fare meglio per tutta la comunità”.
Il Movimento 5 Stelle “esprime le sue condoglianze per l’improvvisa dipartita dell’ex sindaco di Imola Massimo Marchignoli”.
Moltissimi, su Facebook, i post di dolore e cordoglio degli amici e di coloro che lo hanno conosciuto durante la sua vita politica.