Imola. Nel 2020 ricorrono i duecento anni dalla nascita di Giuseppe Scarabelli (Imola, 1820 – Imola 1905) e numerose sono le iniziative che verranno organizzate per ricordare e promuovere la sua figura e l’opera scientifica. A tal fine è attivo in città un gruppo di lavoro, approvato con deliberazione della Giunta comunale, a cui hanno aderito, oltre al Comune di Imola, i rappresentanti delle associazioni/enti Istituto tecnico Agrario e Chimico “G. Scarabelli” di Imola, Associazione periti agrari ex allievi Istituto agrario “G. Scarabelli di Imola, associazione culturale “Giuseppe Scarabelli” di Imola e Comitato promotore per le celebrazioni dei 200 anni dalla nascita di Giuseppe Scarabelli.
Dopo i numerosi eventi, studi e pubblicazioni promossi in occasione del Centenario della morte, nel 2005, le celebrazioni del Bicentenario della nascita prenderanno il via nella prossima primavera e proseguiranno per tutto l’anno 2020 con numerose manifestazioni di approfondimento scientifico e culturale, ma anche con iniziative rivolte ai ragazzi delle scuole, esposizioni e trekking nei luoghi scarabelliani. Le attività saranno avviate in primavera con alcuni importanti appuntamenti a carattere scientifico.
Le iniziative
Nella prima decade di aprile è prevista nella Biblioteca comunale di Imola la presentazione del volume Lettere di Giuseppe Scarabelli ad Abramo Massalongo, alla presenza dell’autrice Marina Baruzzi, già dirigente degli Istituti culturali imolesi e del professor Gian Battista Vai (Università di Bologna).
Il volume, il nono della collana Repertori della Biblioteca comunale di Imola, propone la trascrizione e lo studio delle 129 lettere indirizzate da Scarabelli allo studioso veronese Abramo Massalongo, conservate nella Biblioteca civica di Verona. Tale carteggio, finora inedito, costituisce una testimonianza epistolare tra le più consistenti di Scarabelli.
Il volume si affianca al repertorio di studio, realizzato in occasione delle celebrazioni del 2005, Una vita da scienziato. Carte e libri di Giuseppe Scarabelli nella Biblioteca comunale di Imola (2006), in cui sono confluiti i nuovi strumenti di ricerca e di accesso al patrimonio librario e documentario (cataloghi e inventari).
Il convegno
Nei giorni 23, 24 e 25 aprile 2020 si terrà invece un convegno scientifico, promosso dal Comitato promotore per le celebrazioni dei 200 anni dalla nascita di Giuseppe Scarabelli.
Alla realizzazione del convegno, in cui interverranno tra i più autorevoli esperti sul tema, contribuiscono la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Centro studi Luigi Einaudi di Imola, Curti Spa di Castel Bolognese, Associazione culturale liberi professionisti Giovanni Codronchi Argeli Imola, Cti Società Cooperativa Imola, l’Associazione culturale Giuseppe Scarabelli Imola.
Il programma delle giornate di studio, particolarmente ricco, è già definito nelle sue linee essenziali.
Nel pomeriggio del 23 aprile alle 17 è prevista l’apertura ufficiale con saluti delle autorità presso l’auditorium Aldo Villa del Museo di San Domenico di Imola, a seguire la Lectio magistralis di Celal Sengoer (Università di Instanbul).
Il giorno 24 il convegno si sposta a Palazzo Sersanti. La mattinata si focalizza sull’origine e le vicende dell’archeologia preistorica in Europa, dove la Scuola di Imola (Scarabelli) gioca un ruolo primario con la Scuola di Abbeville (Perthes) e con la Scuola di Copenhagen (Worsaae) a metà Ottocento.
Il pomeriggio è dedicato a nuove ricerche d’archivio e di campagna per capire eredità e prospettive dell’opera di Scarabelli e del suo Museo.
A metà giornata si presenta la nuova Carta geologica della pianura tra Imola e Ravenna (scala 1:40.000), mentre dalle 15 del 23 a fine giornata del 24 Aprile sarà aperta la mostra sul nuovo busto bronzeo di Scarabelli opera dello scultore L.E. Mattei.
Il giorno 24 a Palazzo Sersanti sarà presente inoltre un Ufficio distaccato delle Poste italiane per gli annulli postali sulle cartoline del Convegno, dalle ore 8,30 alle ore 12.30.
Visita guidata
Nella mattina del 25 aprile 2020 sarà organizzata una visita riservata ai relatori sui siti paleolitici in sinistra Santerno e sinistra Sellustra alla ville/museo Toschi a Dozza, sito della nuova collezione Tortolani.
I Musei civici di Imola parteciperanno alle giornate del convegno scientifico, promosso dal Comitato promotore, accogliendo i relatori nella serata inaugurale del 23 aprile durante la quale sarà possibile visitare il museo Giuseppe Scarabelli, inaugurato nel 2013 nella nuova sede del San Domenico.
Comunicazioni specifiche su argomenti legati al patrimonio del Museo verranno presentate nella giornata del 24 aprile e interesseranno un nucleo di filliti del torrente Sgarba donate al Museo e le ossa fossili di elefanti rinvenute nelle sabbie gialle.
Mostra all’istituto Scarabelli
L’Istituto tecnico agrario e tecnico chimico “Scarabelli Ghini” ospiterà presso la propria sede, dal 19 al 23 maggio, una mostra sulla candidatura dei fenomeni carsici nelle evaporiti regionali a Patrimonio dell’Umanità Unesco, in particolare sul Parco della vena del gesso romagnola. Gli alunni faranno da guida alle scolaresche ospitate in occasione della tradizionale festa degli alberi per raccontare le attività di Scarabelli in particolare negli scavi della grotta di Re Tiberio.
Le altre iniziative
L’ Associazione Periti Agrari ex Allievi dell’Istituto Agrario “G. Scarabelli di Imola” dedicherà al Bicentenario iniziative di approfondimento (mostre, un filmato e una pubblicazione dedicata a Scarabelli) che avranno il loro fulcro nell’autunno, nelle giornate del 12 e 13 settembre e che coinvolgeranno ex allievi, insegnanti e studenti dell’Istituto Agrario.
Il Comune e la Proloco di Casola Valsenio propongono in data 10 ottobre 2020 un trekking geologico con guida sui luoghi visitati da Scarabelli e un incontro pomeridiano fra immagini, testi e racconti.
Scarabelli infatti frequentò la valle del Senio non solo per gli scavi nella grotta di Re Tiberio. Nel giugno del 1847 scrive un articolo che sarà pubblicato nel 1851, nel Bulletin de la Société géologique de France, a proposito dell’esistenza di un antico lago a sud della stretta di Borgo Rivola. Nelle sue collezioni si trovano anche due fotografie scattate una a Borgo Rivola, l’altra a Mercatale e altre notazioni su reperti archeologici. Il trekking partirà alle ore 8,30 dal parcheggio del Cardello (Casola Valsenio), a seguire alle ore 16 conferenza presso i Vecchi Magazzini (Casola Valsenio).
Nel corso dell’anno diverse saranno anche le proposte rivolte ai ragazzi e al mondo della scuola.
Il Ceas Imolese (Centro di educazione alla sostenibilità), in collaborazione con il Club alpino italiano, sezione di Imola promuovono la IV edizione del concorso Che montagna ragazzi, dedicata al tema In viaggio con Scarabelli, da sviluppare sotto forma di racconto, ricerca o intervista.
Al concorso partecipano classi III°, IV° e V° delle Scuole Primarie facenti capo agli Istituti Comprensivi di: Imola, Dozza Imolese, Borgo Tossignano e Riolo Terme
La premiazione è prevista per mercoledì 22 aprile 2020 presso il Teatro Osservanza di Imola alle ore 20.30.
Sempre ai ragazzi sono inoltre dedicate diverse proposte che i Musei civici, le Biblioteche e gli archivi offrono alle classi o ai gruppi liberi incentrate sulla scoperta della figura di Giuseppe Scarabelli, da Giocamuseo, rassegna domenicale per bambine e bambini, alle visite, attività didattiche per le scuole e laboratori estivi.
Altre iniziative in via di definizione prenderanno corpo durante il corso dell’anno.