Imola solidale. Questo è il comune denominatore di uno stato d’animo che sta attraversando tutti gli imolesi in queste settimane complicate. Talmente forte da rendere possibile, in poche ore, un’utilissima raccolta fondi tra i cittadini. Il crowfounding, ideato da Massimo Marchi e Mirco Tabanelli, ha già raggiunto la soglia dei 3000 euro, dopo appena un giorno dalla sua pubblicazione (è stata lanciata martedì 10 marzo).
Chiunque può donare anche una piccolissima somma, tramite questo link, in maniera molto semplice e rapida.
Questa encomiabile catena di solidarietà è stata intitolata “Coronavirus, aiutiamo l’ospedale di Imola”, da Max, l’ideatore dell’iniziativa, che spiega: “Il momento che stiamo attraversando è delicato e sta cambiando notevolmente le nostre abitudini. Abbiamo più tempo a disposizione, ma c’è chi come tutto il personale sanitario ha poco tempo e sta lavorando incessantemente da svariati giorni. Viste le bellissime iniziative benefiche di questi giorni, mi sembra doveroso lanciare questa raccolta fondi per aiutare l’ospedale della nostra città. Spero mi darete una mano… State con me… Max.”
L’ospedale S.Maria della Scaletta si trova fortunatamente non ancora al collasso, sebbene l’iniziativa appaia puntuale e giustissima. Inoltre, come dichiarato dall’ufficio stampa dell’Ausl di Imola, che riconosce e rilancia la donazione, è possibile inoltre versare un contributo direttamente all’azienda ospedaliera tramite il seguente iban:
IT 12Z0306921011100000046073.
(Aris Alpi)