Neanche due mesi fa eravamo immersi, qui in Emilia Romagna, in una delle più emozionanti campagne elettorali che abbia mai vissuto, una campagna Coraggiosa, in cui abbiamo, con coraggio, fiducia, speranza e tenacia, riallacciato i fili della nostra appartenenza a una comunità di donne e uomini fieri, che hanno saputo nella loro storia, vincere grandi sfide, che hanno combattuto per i loro diritti e hanno affrontato con rigore, saggezza, umiltà e forza grandi sacrifici.

Ecco, questo è quello che penso ci serva anche adesso, il nostro sentirci comunità, una comunità che esiste al di là dei vincoli e dei limiti a cui adesso dobbiamo adeguarci con rigore e attenzione, una comunità di cui sentirci orgogliosi, una comunità che si allarga a tutto il nostro paese in un grande abbraccio.

Provo riconoscenza immensa e immensa gratitudine per tutti quelli che sono in prima linea nei nostri ospedali, e provo anche l’orgoglio di essere italiana e di dimostrare che sappiamo affrontare le sfide e reagire costruendo ” concordia di intenti”, come esortavano i grandi della nostra letteratura.
Molte volte mi ritrovo sgomenta e impaurita da questo senso di impotenza e da questo nemico di cui non conosco nulla.
Credo che non dobbiamo respingere o negare questi stati d’animo, sono naturali, fanno parte di noi ma possiamo coniugarli con la fiducia che arriverà un momento, un tempo in cui potremo riabbracciarci e guardare indietro come dopo un naufragio.

Credo anche che questo sia il momento di mettere in moto la fantasia per inventarci modi e tempi per manifestare il nostro essere insieme comunque… è una canzone cantata insieme dai balconi, una musica che ascoltiamo tutti, i social che finalmente possono adempiere alla funzione del loro nome per creare vicinanza, un nostro ricordo di tempi simili, una ricetta che abbiamo inventato, una poesia, una favola, una filastrocca o un semplice pensiero? Tutto può servire e soprattutto coniughiamo fantasia a solidarietà per far fronte comune non dimenticando le fragilità, i bisogni, le difficoltà di molti fra noi.

La mia nonna diceva sempre’ ci andiamo dietro” e con emozione ho ritrovato questo spirito nel magnifico gruppo di cui ho fatto parte nelle ultime elezioni regionali. Ci andiamo dietro, affrontando le cose giorno per giorno, sapendo che non sarà facile e non sarà breve ma con tenacia, con orgoglio e insieme ce la possiamo fare.

(Laura Pasquali)