Castel San Pietro (Bo). Persone psicologicamente fragili, spesso molto giovani, vengono turbate profondamente dall’emergenza Coronavirus.

Nel Comune del Sillaro, una 23enne ha tentato di farla finita ingerendo un mix di farmaci e bevande alcoliche, ma non ci è riuscita, grazie alla madre che dopo aver ricevuto un messaggio della figlia in cui le anticipava l’intenzione di togliersi la vita, ha telefonato al 112 chiedendo aiuto alla Centrale Operativa dei carabinieri di Imola.

Appresa la notizia, i carabinieri della Stazione di Castel San Pietro Terme si sono precipitati sul posto entrando nell’appartamento e traendo in salvo la ragazza che è stata trasportata in una struttura sanitaria per accertamenti.

Un fatto analogo è accaduto a Bologna, dove un altro 23enne ha tentato di suicidarsi. Anche in quel caso, la Centrale Operativa dei Carabinieri di Bologna, informata dell’accaduto dai genitori del ragazzo, ha inviato velocemente una pattuglia dei Carabinieri della Stazione Bologna Indipendenza presso l’abitazione del giovane che è stato salvato e trasportato presso una struttura sanitaria.

Il numero unico di emergenza 112 è a disposizione della cittadinanza a qualsiasi ora del giorno e della notte per raccogliere richieste di aiuto.