Castel Bolognese (RA). E’ uscito il 3 aprile il primo Ep della band Mst intitolato “2.0”. Composta da cinque ragazzi, da cinque amici originari di Castel Bolognese accomunati dalla passione per la musica e per la sperimentazione di nuovi generi, oltre che dallo scopo di rivisitare il genere rap e il genere trap, creando nuove metriche e melodie utilizzando strumenti “classici”, come chitarre, basso e batteria e voce, Mst ripropone un restyling di 5 suoi brani “storici” a seguito di una lunga e laboriosa ricerca sonora e musicale.

Mst

La primavera appena arrivata ci presenta questo tentativo di dare vita a un nuovo genere musicale, ascoltabile in streaming su tutte le piattaforme italiane, dal sound fresco ma allo stesso tempo d’impatto e coinvolgente, che risponde all’esigenza di Mst di creare qualcosa di insolito ma speciale, che possa “far parlare di sè” sovvertendo definitivamente i canoni “classici” del rap e del trap ascoltato nel nostro Paese. Nasce così il “Trap Metal”, genere innovativo che ribalta i concetti salienti della musica trap e rap classiche con note “metalliche”, sperimentando, travolgendosi e uscendo definitivamente dal coro.

Infine, è importante sottolineare che questo nuovo Ep è contrassegnato da una grande grinta, dalla prima all’ultima traccia; ogni pezzo è senza tabù e viene utilizzato un linguaggio piuttosto originale e fuori dagli schemi, una sorta di “valvola di sfogo” delle nuove generazioni nei confronti di una società definita “malata” anche dagli stessi componenti del gruppo.

Per maggiori informazioni visitare l’omonima pagina facebook, così come suIinstagram; i brani della band sono inoltre ascoltabili su Spotify .

(Annalaura Matatia)