Il Comune di Imola ha ritirato l’8 aprile dalla Protezione civile regionale le mascherine facciali messe a disposizione dalla Regione Emilia Romagna per i Comuni, affinché le distribuiscano gratuitamente ai propri cittadini. Lo scopo è quello di incentivare il progressivo incremento dell’uso dei dispositivi di protezione individuale, a cominciare dalle mascherine, in particolare in luoghi chiusi quali servizi essenziali e luoghi di vendita alimentari.

In totale, la Regione Emilia Romagna ha messo a disposizione dei Comuni 2 milioni di mascherine da distribuire gratuitamente ai cittadini mentre un altro milione di mascherine l’ha destinato al sistema delle imprese, per la sicurezza sui luoghi di lavoro.

Ai 10 Comuni del Circondario Imolese complessivamente sono state destinate 59.750 mascherine chirurgiche, di cui circa 31mila per Imola.

Le modalità di distribuzione sono attualmente al vaglio del Comune, sulla base anche delle indicazioni per la gestione e distribuzione fornite dalla Regione stessa e saranno definite, al più tardi, nella giornata del 9 aprile. L’obiettivo, infatti, è di cominciare la distribuzione ai cittadini sabato 11 aprile.

A Castel San Pietro è arrivato un primo lotto di 10mila mascherine di tipo chirurgico inviate dalla Regione Emilia-Romagna e destinate alla popolazione (quelle per le imprese arriveranno nei prossimi giorni). La distribuzione sarà organizzata e svolta dal COC entro sabato 11 aprile e sarà eseguita basandosi sulle linee guida regionali. Il sindaco Fausto Tinti ha incaricato l’assessore Giuliano Giordani come coordinatore  dell’operazione di distribuzione.

Al fine di rispettare contemporaneamente i principi di fornire una dotazione funzionale ed efficace a tutta la popolazione, di evitare movimenti nella città e nel territorio soprattutto delle categorie più fragili, di evitare assembramenti soprattutto se disordinati e non in sicurezza, e tenendo conto della disponibilità limitata della dotazione, la distribuzione è indirizzata ai nuclei familiari attualmente sprovvisti e avverrà secondo un piano di distribuzione organizzato per vie, date e ore che sarà comunicato dalla Protezione Civile Comunale.

“Invito prima di tutto i cittadini al senso di responsabilità e di comunità: chi già possiede la mascherina non ne chieda un’altra – ammonisce il sindaco Fausto Tinti -. Nella distribuzione sarà data priorità ai centri urbani, dove c’è maggiore densità abitativa e le persone hanno maggiori possibilità di avere contatti e quindi maggiore necessità di essere protette, quindi: Capoluogo, Osteria Grande, Poggio, Varignana-Palesio, Gallo, Gaiana, Molino Nuovo, Pellizzara, Picchio poi si proseguirà nelle zone rurali. L’obiettivo è dotare i nuclei familiari di dispositivi di protezione individuale (DPI) per consentire di muoversi in sicurezza, ma solo se necessario e secondo le prescrizioni in vigore”.