Roma. Proroga fino al 3 maggio delle misure fino ad ora introdotte e ciò vale sia per le famiglie che per le imprese. Il Presidente del Consiglio ha annunciato la firma del nuovo decreto e ne ha annunciato un secondo di carattere economico, per il sostegno a famiglie e imprese e per garantire la liquidità, entro fine aprile. Poche le nuove deroghe: librerie, negozi con materiali per neonati e bambini, attività di taglio arboreo per garantire la legna. Il resto è rimandato dopo il 3 maggio, in base alle indicazioni del gruppo degli esperti e di una nuova task guidata dall’ex numero uno di Vodafone Vittorio Colao. “Scelta difficile, ma possiamo rischiare una riaccelerazione del contagio. Ciò vale anche per le aziende, ora la cosa più importante è la salute di tutti noi. Siamo pronti a rivedere la data del 3 maggio se le condizioni lo permetteranno”. La ripresa delle attività avverrà in maniera graduale con protocolli di sicurezza rigorosi, ai quali stanno già lavorando i tecnici integrando il protocollo già firmato con le parti sociali nelle settimane precedenti.
Sull’Europa parole dure verso i leader della Lega, Matteo Salvini, e di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. “Questo governo non lavora con il favore delle tenebre, lo fa con chiarezza e alla luce del sole, ho ascoltato molte falsità in queste ore. Non è vero che l’Italia ha firmato il Mes (Fondo sala Stati), anzi dico che è uno strumento inadeguato e insufficiente. Dobbiamo continuare a lavorare per gli Eurobond. La risposta o è straordinaria o non c’è. Servono nuovi strumenti. La risposta europea deve essere valutata nel suo complesso, io n firmerà fino a che non avrò il quadro completo delle misure”.
Se Conte è veramente contrario al mes e sostiene di voler ricercare l’unitá nazionale, perchè semplicemente non va in parlamento a chiedere un atto di indirizzo in tal senso? Atto che riceverebbe un larghissimo consenso bipartisan dato che, almeno a parole, è contrario anche il m5s e parte di leu (fassina) e che gli consentirebbe di avere un fortissimo argomeno in più da portare nei negoziati europei.
Se Conte è consapevole che il mes sarebbe per l’Italia “una trappola” e sostiene che a firmarlo sono stati i cattivi salvini e meloni, perchè lui e gualtieri che sono i buoni non propongono di liquidarlo?
Conte sostiene che il mes è stato proposto ma che non siamo obbligati ad usarlo… Nel caso però lo usasse qualche altro paese europeo, l’Italia dovrebbe cmq mettere la sua quota… Che senso avrebbe mettere dei soldi in un fondo che dici di non voler utilizzare?