Domani, 12 aprile, è Pasqua.
Quest’anno però non ha il sapore degli altri anni, proprio per questo non dobbiamo accettare che il male che sta atrocemente flagellando la nostra terra e che si è insinuato nelle nostra vita possa toglierci la gioia della Pasqua.
Stiamo vivendo giorni tutti uguali, scanditi dal tambureggiare di notizie dolorose, in un altalena di emozioni e preoccupazioni che non possono soffocare la speranza di tornare alla nostra vita a vivere i nostri affetti, le nostre consuetudini.
Pasqua sia l’occasione per tornare a sperare nella serenità del vivere quotidiano. In questo spirito rivolgo alla Comunità imolese un sincero e cordiale augurio e l’invito, pur consapevole del sacrificio che comporta, RESTATE A CASA!