Imola. Stagione finita per lo sport giovanile a livello nazionale. Anche a Imola i tanti ragazzi delle società sportive hanno dovuto appendere le scarpe al classico chiodo, speriamo per poco, ma ora purtroppo è così. Oggi però parliamo di calcio, perché c’è una novità molto importante nel panorama delle squadre giovanili imolesi. La Polisportiva Juvenilia e la Chicco Ravaglia ASD uniscono le forze per presentarsi alla prossima stagione con importanti novità.

“In un tempo difficile che ci costringe a stare separati e a guardare con grande incertezza al futuro, con questa alleanza vogliamo dare un segnale di speranza, necessario anche per consolidare i percorsi sviluppati nel tempo dalle delle due società”, si legge in un comunicato delle due società.

La Juvenilia ha una storia che supera il mezzo secolo, essendo nata nel 1952. Più recente la Chicco Ravaglia nata nel 2001 e che ha preso il nome dal cestista imolese prematuramente scomparso all’età di 23 anni nel 1999.

Due società consolidate nel panorama imolese che ora hanno deciso di avviare un percorso comune. “Il progetto Juvenilia – Chicco Ravaglia ha l’obiettivo di accreditarsi sempre più come realtà attraente e significativa per il settore giovanile, con obiettivi non solo sportivi ma anche educativi e continuando a sviluppare il settore agonistico come sbocco del primo”.

Una squadra giovanile della Juvenilia

Il percorso prevede che entrambe le ASD continuino ad avere a cuore l’attività di base – dai Piccoli amici agli Esordienti – nelle rispettive sedi storiche (Casa del fanciullo e Montericco) mentre le attività agonistiche confluiranno e saranno gestite nella nuova realtà che a regime avrà due squadre Giovanissimi ed Allievi ed una squadra Juniores, oltre ovviamente alla prima squadra, che milita nel campionato di seconda categoria. “Un progetto pensato, studiato e voluto dalle due società ancor prima che la pandemia modificasse i nostri stili di vita. Unire le forze e le competenze, far crescere e completare il settore agonistico, mantenere lo stile distintivo delle due realtà”.

Una squadra giovanile della Chicco Ravaglia

Juvenilia e Chicco Ravaglia si sono, quindi, scelte. “Il progetto di ‘unione’ non è nato da una necessità contingente, ma dalla consapevolezza che il mondo dello sport e del calcio in particolare richiederà aggregazioni sia per una questione puramente economica, da non sottovalutare, sia per unire forze, competenze e risorse necessarie, oggi più che mai, per offrire alle famiglie ed ai nostri bambini e ragazzi, un progetto sportivo/educativo condiviso e realizzato con istruttori/allenatori competenti e qualificati Figc”. Una joint venture che non solo garantisce alle due storiche realtà dell’imolese maggiore solidità organizzativa ed economica, ma soprattutto che consentirà di continuare a portare avanti con più forza i valori di sportività, centralità della persona e gratuità che le due società da tempo condividono”.