Imola. Acconciatori ed estetisti sono fra le categorie più penalizzate dai giusti provvedimenti di blocco delle attività per arginare la diffusione del contagio Coronavirus. Confartigianato fa appello alle istituzioni di governo nazionale e locali affinché queste attività siano fra le prime ad essere sbloccate, adottando le dovute precauzioni a tutela di clienti e operatori.

Si tratta di servizi che, oltre all’aspetto economico e occupazionale, offrono anche un importante contributo in termini di benessere psico-fisico delle persone, moralmente provate dalla situazione che tutti stiamo vivendo dall’inizio di marzo.

Oltre a questo la ripresa delle attività di acconciatori ed estetisti, sarebbe un argine contro la vendita di prodotti a prezzi incontrollati e contro l’esercizio abusivo della professione di cui si hanno notizie anche in tempi di lock-down.

Acconciatori e centri estetici sono in grado di organizzarsi per operare in totale sicurezza, adottando precauzioni specifiche, sanificazioni regolari di ambienti e strumenti, abbigliamento da lavoro monouso, dispositivi di protezione individuale, controllo degli accessi mediante appuntamento.

A tal fine, e per tutto il territorio, l’ufficio Ambiente e Sicurezza del Lavoro di Confartigianato Bologna Metropolitana ha già pronto un piano di consulenza e assistenza per aiutare le imprese a organizzarsi e a documentare la regolarità delle procedure di lavoro e di accoglienza nei locali aziendali.