Celebrazioni senza manifestazioni, lo impone l’emergenza coronavirus, ma la Liberazione viene ricordata in tutto il territorio con decine di iniziative.

Dozza
L’Amministrazione comunale ha ritenuto di sospendere la tradizionale manifestazione celebrativa del 25 Aprile; ha deciso comunque di commemorare l’importante anniversario della Liberazione, pur senza la consueta partecipazione della cittadinanza per tutelarne la sicurezza. Il sindaco Luca Albertazzi, unitamente al comandante della locale Stazione dei Carabinieri e a un rappresentante dell’Associazione nazionale partigiani e dell’Associazione Alpini, alle ore 11 del 25 aprile, renderà omaggio a quanti si sono sacrificati per combattere il nazifascismo e riconsegnare la democrazia e la libertà del nostro paese, con un minuto di raccoglimento davanti dalla lapide ai caduti. Il parroco di Dozza procederà alla benedizione e verrà deposta, come di consueto, una corona.

“Ѐ la prima volta da quando esiste la Festa della Liberazione – commenta il sindaco Luca Albertazzi – che il 25 aprile verrà celebrato in maniera diversa, senza la presenza della cittadinanza. Abbiamo deciso di ricordare in maniera raccolta e fortemente simbolica quanti si sono sacrificati per restituirci la libertà, invitiamo tutti a unirsi idealmente a noi senza venire meno al rispetto delle norme, in questo momento in cui il valore della libertà assume un significato del tutto particolare”.

#bellaciaoinognicasa
Ricordiamo l’appello dell’Anpi nazionale: “Quest’ anno non potremo scendere in piazza ma non ci fermeremo. Il 25 aprile alle ore 15, l’ora in cui ogni anno parte a Milano il grande corteo nazionale, invitiamo tutti caldamente ad esporre dalle finestre, dai balconi il tricolore e ad intonare Bella ciao. In un momento intenso saremo insieme, con la Liberazione nel cuore. Con la sua bella e unitaria energia”.