Considerato che il Natale è ancora lontano, ammesso che dopo questa pandemia possa ancora esistere il Natale, ci sia consentito si essere un po’ cattivi e di sollevare, per lo meno tentare, qualche dubbio.
Il Wti (West Texas intermediate) è il nome del mercato che fissa, in base alle contrattazioni (domanda e offerta) il prezzo del greggio fondamentalmente prodotto negli Usa. Va da sé che poiché gli Usa risultano essere il terzo produttore mondiale di greggio (secondi solo a Arabia Saudita e Russia), il prezzo fissato sul terzo mercato mondiale, per quantità, finisce con il coinvolgere nel valore tutta la produzione del globo. Ovviamente le contrattazioni non si svolgono per l’acquisto “immediato” (e quindi in disponibilità pronta) del greggio, ma in base al future (cioè la promessa di acquisto futura), in questo caso a scadenza maggio, cioè a trenta giorni.
Il Brent, diversamente, nasce nel 1971 dopo la scoperta di un grosso giacimento nel Mare del Nord, al largo di Aberdeen (Scozia) e segue la via della trattativa esattamente come sopra, ma diversificandosi per qualità, subisce valori di trattativa discostanti e a volte non di poco. Per la precisione, in data 20 aprile, negli stessi termini di consegna, il Brent ha chiuso, pur il forte ribasso, a 25,57 $ barile con una flessione del 9,82%. Ma non è questo il nostro caso: sarebbe interessante comprendere come sia stato possibile il verificarsi delle contrattazioni di ieri (oggi che scriviamo è il 21 di aprile), che hanno visto il prezzo Wti perdere il 148,55 % per finire a chiudere fissando un valore negativo sui future della bellezza di 37,63 $! Sarebbe come a dire che se voi entrate dal salumiere, ordinate un etto di ottimo prosciutto San Daniele che passere a prendere il 22 di maggio, il bottegaio vi preparerà un grazioso pacchetto ben confezionato di 100 grammi di prosciutto e, contemporaneamente vi darà (circa) 8,73 € in più (base prezzo San Daniele attuale).
Ora, non occorre una mente e una preparazione da economista e neppure quella di un addetto alla contrattazione della Borsa Merci per riuscire a capire che se voi disponete di un certo tipo di merce e ne fate commercio in diretta alle contrattazioni e vedete che il vostro prodotto non ha richiesta e che quindi perde valore da contrattazione a contrattazione non fate altro che ritirare o cessare le vostre offerte di quel prodotto alla data di contrattazione.
Quale potrebbe essere il senso di offrire un prodotto e dover altresì corrispondere liquidità pur di venderlo? Ed è qui che nasce l’idea cattiva! Le strade di molte città degli Usa sono piene di contestatori che inneggiano a gran voce la ripresa della produzione e quindi di una vita “normale” in barba alle decine di migliaia di morti quotidiani causa Covid 19; contemporaneamente il biondo Donald sta assistendo alla caduta del suo valore in sondaggio nella ricandidatura a Presidente degli Usa. La notizia, devastante, di un prezzo Wti sprofondato, potrebbe essere un buon viatico per convincere altri indecisi verso la strada della produzione a tutti i costi e sacrificare altre decine di migliaia di cittadini americani in favore di Re Dollaro. Vuoi vedere che è partita qualche telefonata agli amici degli amici (pratica nostrana) …
Sarà interessante, se avete tempo e se lo desiderate, seguire l’argomento su articoli e firme specializzate per verificare di essere stati soli a pensarlo o no. Meditate, gente, meditate!
(Mauro Magnani)