Imola. L’aggiornamento di mercoledì 29 aprile purtroppo registra un nuovo decesso. Si tratta di un uomo di 78 anni residente a Medicina, ricoverato a Bologna nella prima fase della pandemia, un mese e mezzo fa. Oggi sale anche il numero dei nuovi positivi refertati, in tutto 9 persone (8 residenti ad Imola ed 1 a Medicina). Il dato va però contestualizzato in una fase in cui l’Azienda Usl sta investendo energie per stringere le maglie del setaccio dei casi e del tracciamento dei contatti stretti: infatti 4 dei nuovi casi di oggi sono del tutto asintomatici. Tutti residenti a Medicina i 3 nuovi guariti di oggi.
Nel Circondario salgono quindi a 375 i casi refertati come positivi dall’avvio della pandemia su un totale di 4076 tamponi: 216 maschi, 159 femmine; 23 con 85 e più anni, 70 tra i 75 e gli 84 anni, 80 tra 65 e i 74 anni, 196 tra i 14 e i 64 anni (e più precisamente 55 nella classe d’età 14-39 e 141 tra i 40 e i 64) e 6 al di sotto dei 14 anni.
Di questi, i casi attivi, ossia ancora positivi, sono 138 (41 a Medicina, 58 a Imola, 13 a Castel San Pietro, 5 a Castelguelfo, 3 a Dozza, 2 a Mordano, 2 a Borgo Tossignano, 1 Casalfiumanese e 13 fuori dal Circondario); 199 sono invece i guariti con doppio tampone (103 a Medicina, 65 a Imola, 17 a Castel San Pietro, 4 a Mordano 3 a Dozza, 2 a Borgo Tossignano, 2 a Casalfiumanese, 2 a Castel Guelfo, 1 fuori dal Circondario) e 38 i decessi (28 a Medicina, 5 a Imola, 3 a Castel San Pietro Terme, 1 a Dozza, 1 residente fuori dal Circondario).
Dalle 8 di ieri alle 8 di stamattina sono stati 63 gli accessi in Pronto Soccorso. 16 in tutto i ricoveri di cui 4 covid correlati. In Ospedale i ricoverati per Covid sono 7 in Medicina-Covid, 5 in Terapia Intensiva, 1 in ECU e 6 al reparto post acuti di Castel S. Pietro. 11 le persone ospitate all’Euro Hotel
Misure organizzative
Da domani, con il trasferimento dell’ultima paziente dall’Emergency Care Unit al reparto Covid internistico, le funzioni di ECU vengono trasferite in Medicina di Urgenza (3° piano DEA) in postazioni appositamente attrezzate, mentre l’Osservazione Breve Intensiva torna nell’area Pronto Soccorso a partire dal 4 Maggio. Il personale medico ed infermieristico del Pronto Soccorso continuerà ad assicurare anche in OBI l’avvio del trattamento con tecniche di ventilazione non invasiva, in attesa del trasferimento del paziente nel reparto Covid più adatto al caso. L’ECU diventa una funzione stabile all’interno del DEA e le straordinarie competenze sviluppate dagli operatori in questo periodo di emergenza sulle tecniche di ventilazione non invasiva, saranno ulteriormente implementate perché costituiscono per la nostra Azienda Usl un patrimonio professionale particolarmente importante.
Restano invece inalterate le attività di pre-triage e triage svolte nella tensostruttura esterna e l’estensione del Pronto Soccorso generale anche negli spazi del Pronto soccorso ortopedico.
Si ricorda che nel corso del lungo week end di ponte con la festività del 1° maggio restano a disposizione dei cittadini gli Ambulatori di Continuità Assistenziale ad Imola (Via Caterina Sforza, 3), alla Casa della Salute di Castel S. Pietro Terme (Via Oriani 1), alla Casa della Salute di Medicina (Via Saffi 1), alla Casa della Salute di Borgo Tossignano (Via dell’VIII Centenario, 4), con la presenza dei Medici di Medicina generale nei prefestivi dalle 8 alle 12 e dei medici di Continuità Assistenziale dalle 12 alle 20 dei prefestivi e dalle 8 alle 20 dei festivi.
Restano ferme le modalità di sicurezza già attive che impongono ai cittadini che accedono di seguire le indicazioni nei cartelli, con chiamata preventiva agli ambulatori per il pre-triage telefonico.
Infine, si invitano ancora una volta i cittadini ad allertare il medico di famiglia (dalle 8 alle 20 dei feriali non prefestivi) o il medico di continuità assistenziale (di notte, il sabato e prefestivi e la domenica e festivi) al Numero Verde 800 040 050 in caso di insorgenza di sintomi quali febbre, tosse, grande stanchezza, difficoltà a respirare e alterazioni di gusto o olfatto.