Anche la Festa del Primo Maggio deve fare i conti con l’emergenza Coronavirus. Sospese tutte le manifestazioni di massa, a cominciare dalla manifestazione nazionale che si sarebbe dovuta tenere a Padova e il tradizionale concertone di Roma, non mancano però tutta una serie di iniziative che Cgil, Cisl e Uil hanno messo in campo con lo slogan “Lavoro in sicurezza: per costruire il futuro

“In queste settimane – hanno dichiarato i segretari organizzativi di Cgil e Cisl, Nino Baseotto e Giorgio Graziani e il Segretario generale aggiunto della Uil, Pierpaolo Bombadieri – abbiamo lavorato unitariamente per assicurare che i due ‘classici’ eventi del Primo Maggio fossero, comunque, celebrati, nel pieno rispetto delle disposizioni vigenti, dando forza ai temi e alle proposte che, nella fase dominata dalla pandemia, sono state il cardine delle posizioni espresse in ogni sede dal sindacato confederale”.

“È importante, infatti – hanno concluso i tre organizzativi di Cgil, Cisl, Uil – che il lavoro resti protagonista anche e soprattutto in occasione di questo Primo Maggio: perché il lavoro è la leva fondamentale per restituire una prospettiva credibile al futuro del nostro Paese e di coloro che rappresentiamo”.

I tre leader sindacali Landini, Furlan e Barbagallo parteciperanno il Primo Maggio in diretta alle 12.20 su Rai Tre ad uno speciale del Tg3 sui temi del lavoro, della ripresa produttiva e dell’emergenza sanitaria. In serata i tre leader parteciperanno sempre su Rai Tre e Rai Radio2, al grande evento musicale condotto in diretta TV dal Teatro Delle Vittorie a Roma, in programma dalle 20 alle 24, realizzato dalla Rai e promosso da Cgil, Cisl, Uil con collegamenti, riflessioni e testimonianze sul lavoro e tanti ospiti musicali che suoneranno dal vivo selezionati da iCompany con la direzione artistica di Massimo Bonelli.

Il concerto del Primo Maggio
Durante la serata si alterneranno i contributi di Gianna Nannini, Vasco Rossi, Zucchero, oltre a Aiello, Alex Britti, Bugo e Nicola Savino, Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, Dardust, Edoardo e Eugenio Bennato, Ermal Meta, Fabrizio Moro, Fasma, Francesca Michielin, Francesco Gabbani, Fulminacci, Irene Grandi, Le Vibrazioni, Leo Gassmann, Lo Stato Sociale, Margherita Vicario, Niccolò Fabi, Noemi, Orchestra Accademia di Santa Cecilia, Paola Turci, Rocco Papaleo e Tosca.

Per rendere al massimo la qualità delle performance artistiche, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza previste dall’emergenza sanitaria in corso, i live verranno realizzati principalmente presso la sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica di Roma (dove è installato l’Auditorium Stage Primo Maggio 2020) oltre che in altre location sparse per l’Italia e prescelte direttamente dagli artisti.

Si uniranno all’evento anche i quattro vincitori di “Primo Maggio Next”, il contest organizzato da iCompany e dedicato ai nuovi artisti: la cantautrice Ellynora di Roma con il suo brano “Zingara”, la cantautrice Lamine di Roma con “Non è tardi“, il cantautore Matteo Alieno di Roma con “Non mi ricordo” e il cantautore Nervi di Firenze con “Sapessi che cos’ho”.

Per ulteriori informazioni visita il sito www.primomaggio.net

Collettiva
La scelta della data non è casuale. Il primo maggio parte “Collettiva”, piattaforma multimediale al centro del nuovo sistema di comunicazione della Cgil per documentare il lavoro, le persone che lavorano, le loro storie, la loro condizione, problemi e aspirazioni, partendo dalla consapevolezza che le cose vanno viste collettivamente, che i problemi si risolvono lavorando insieme agli altri. La piattaforma prevede un ampio ricorso ai video, oltre che a tutti gli altri sistemi di comunicazione.

Collettiva” nasce dalla Cgil, dalle sue categorie e dalle sue strutture territoriali, per essere la piattaforma su cui diffondere il grande racconto collettivo del lavoro e del sindacato: le lotte, le battaglie, le conquiste e le pratiche solidali che trasformano le relazioni sociali partendo dai valori della solidarietà, della democrazia, della giustizia sociale, della sostenibilità ambientale e dei diritti delle persone. “Collettiva” raccoglie le esperienze di Rassegna Sindacale, RadioArticolo1, Ediesse, degli uffici stampa e dei comunicatori della Cgil a livello nazionale e territoriale, per costruire insieme un discorso e un punto di vista comune. Partendo dalla condizione, dalle aspirazioni e dalle potenzialità delle persone cui ci rivolgiamo: le donne e gli uomini che vivono di lavoro – in tutte le sue forme – i pensionati, i giovani. Con l’obiettivo di far conoscere e valorizzare le attività di iscritte e iscritti, attiviste e attivisti, delegate e delegati, dirigenti della Cgil.