Anche Faenza sarà protagonista della striscia quotidiana denominata #laculturanonsiferma: un programma di spettacoli, concerti, film, video ed eventi, organizzato dalla Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con il mondo della cultura dell’Emilia-Romagna per dare un segno della vicinanza e del legame con i cittadini alle prese con l’emergenza causata dal Coronavirus.
La “striscia” è in onda tutti i giorni dalle 18 alle 24 circa, sulle piattaforme regionali di EmiliaRomagnaCreativa e Lepida Tv,oltre che sul canale 118 del digitale terrestre e sul 5118 di Sky.
Sono 10 in tutto i video-documentari che Faenza ha realizzato appositamente per questo contenitore digitale, voluto dalla Regione Emilia-Romagna per dare il segno di una vicinanza al proprio pubblico isolato a casa e per sviluppare in parallelo un racconto sulle tante facce della produzione artistica e culturale in regione. Il racconto di Faenza partirà con tre video-realizzati in collaborazione con la Scuola comunale di musica “Giuseppe Sarti”, recentemente trasferita nei nuovi spazi presso il complesso Ex Salesiani- con parole e musica a cura del direttore Donato D’Antonio e di due docenti, Silvio Zalambani e Roberto Noferini.
Uno spazio importante sarà poi dedicato alla ceramica, identità culturale della città, partendo dal Mic – Museo internazionale delle Ceramiche in Faenza, con un focus della direttrice Claudia Casali sulla mostra dedicata alla produzione ceramica di Pablo Picasso, attualmente in corso e prorogata al 31 maggio 2020. Dal Mic passeremo al Museo Carlo Zauli, con un racconto di Matteo Zauli , che presenterà un percorso sul rapporto tra ceramica e contemporaneità spiegando il progetto residenze d’artista.
Non possono poi mancare le botteghe ceramiche, spazi produttivi in cui la tradizione viene portata avanti e trasformata quotidianamente dagli oltre 50 artisti e artigiani che attualmente operano a Faenza: i video realizzati in sono tre, e hanno coinvolto La Vecchia Faenza, Ceramica Gatti 1928 e Antonietta Mazzotti.
Infine, due video sono dedicati alle arti visive, con due incursioni negli studi di Andrea Salvatori (artista che utilizza prevalentemente la ceramica) e Enrico Versari (artista e docente all’Isia di Faenza).
Tutti i video sono stati realizzati da Andrea Salvatori Neri, giornalista faentino che vive e lavora a Parigi, rimasto “bloccato” a Faenza proprio a causa dell’emergenza Covid-19.
(Annalaura Matatia)