Imola. Sono vicini alla partenza i campi estivi ai quali i genitori possono iscrivere i propri figli. Per quelli Progetto per la conciliazione vita-lavoro” per bambini e ragazzi da 3 a 13 anni, le famiglie che ne hanno necessità possono chiedere un contributo regionale attraverso i dieci Comuni del Circondario.

Ecco le modalità. Le famiglie aventi diritto potranno beneficiare di un contributo massimo complessivo pari a 336 euro a bambino. Il contributo massimo erogabile pari  a 336 euro potrà  essere riconosciuto per la frequenza: fino 4 settimane nel caso in cui il costo settimanale sia uguale a 84 euro; per un numero superiore di settimane nel caso in cui il costo settimanale sia inferiore a 84 euro; fino a 3 settimane nel caso in cui il costo settimanale sia superiore a 84 euro; in questo caso il contributo settimanale massimo potrà essere di 112 euro.

Il contributo settimanale non potrà essere superiore al costo del servizio prescelto. Si precisa al riguardo che nel modulo di domanda dovrà essere indicato il numero di settimane per il quale si richiede il contributo; ciascun richiedente non potrà essere ammesso a contributo per un numero di settimane superiore a quello richiesto in domanda anche qualora il costo settimanale del servizio estivo sia inferiore al contributo settimanale massimo previsto.

I requisiti di ammissione sono i seguenti: residenza nei comuni appartenenti al Circondario Imolese, età del minore compresa dai 3 ai 13 anni (nati dal 2007 al 2017), frequenza di centri estivi gestiti da operatori iscritti nell’elenco circondariale, Isee in corso di validità non superiore a 28mila euro. Chi non possiede un Isee 2020, potrà utilizzare l’attestazione ISee 2019; famiglie in cui: entrambi i genitori (o uno solo, in caso di famiglie mono genitoriali) siano occupati: lavoratori dipendenti, parasubordinati, autonomi o associati; comprese le famiglie nelle quali anche un solo genitore sia in cassa integrazione, mobilità oppure disoccupato che partecipi alle misure di politica attiva del lavoro definite dal Patto di servizio; oppure un solo genitore si trovi in una delle condizioni di cui al punto precedente nel caso di famiglie in cui uno dei due genitori non è occupato in quanto impegnato in modo continuativo in compiti di cura, valutata con riferimento alla presenza di componenti il nucleo familiare con disabilità grave o non autosufficienza; aver effettivamente frequentato almeno un giorno nella settimana di riferimento per cui si richiede il contributo, presso il centro estivo prescelto iscritto nell’elenco unico circondariale allegato.

Le famiglie dovranno presentare domanda utilizzando l’apposito modulo entro il 22 giugno nel proprio Comune di residenza. Le domande incomplete non saranno accolte. La richiesta di contributo non comporta l’iscrizione al centro estivo prescelto tra quelli iscritti nell’elenco unico circondariale; l’iscrizione dovrà essere perfezionata presso l’ente gestore. Per il Comune di Imola le domande dovranno essere presentate: via PEC a: [email protected]; via e-mail a: [email protected]; consegna a mano presso Servizi per il Cittadino – URP, su appuntamento telefonando al 0542 602215; posta indirizzata a: Comune di Imola – via Mazzini n. 4 – 40026 Imola (Bologna).  Alla documentazione debitamente sottoscritta deve essere allegata copia di un documento di identità.

La graduatoria provvisoria sarà stilata sulla base del valore Isee e sarà approvata entro il 30 giugno 2020. Il contributo sarà versato direttamente al gestore del centro estivo frequentato, scelto tra quelli iscritti nell’elenco circondariale. La famiglia verserà al centro estivo l’eventuale quota eccedente a copertura della retta. L’elenco dei campi estivi potrebbe subire integrazioni qualora, in base alle modifiche apportate al progetto conciliazione 2020 (delibera di Giunta Regionale n. 568 del 25/05/2020), nuovi soggetti gestori dovessero aderire al progetto. Gli aggiornamenti dell’elenco saranno tempestivamente pubblicati sul sito istituzionale.

La scelta del campo estivo effettuata in domanda potrà essere modificata soltanto se: il campo prescelto in domanda per qualsiasi motivo non dovesse essere disponibile (ad es. mancata attivazione del campo, mancanza di posti disponibili); il campo che si desidera frequentare è stato inserito nell’elenco in un momento successivo alla presentazione della domanda. Si potrà accedere al contributo regionale anche nel caso in cui si benefici, per il medesimo servizio, di contributi erogati da altri soggetti pubblici e/o privati, a condizione che la somma dei contributi per lo stesso servizio non sia essere superiore al costo totale del servizio; si dichiari in domanda il valore dell’ulteriore contributo ricevuto per il medesimo servizio; le condizioni di cui ai punti precedenti siano comprovabili (saranno effettuati controlli).

Comune di Imola dai 3 ai 17 anni – Sono aperte pure le iscrizioni per i campi e le attività estive rivolti a bambini e ragazzi dai 3 ai 17 anni realizzati da enti e associazioni in collaborazione con il Comune di Imola, in buona parte si tratta defgli stessi del Progetto per la conciliazione vita-lavoro”. L’iscrizione deve essere fatta direttamente presso l’associazione, ente o cooperativa che organizza il campo. Può essere chiesto il contributo comunale per il pagamento della retta settimanale: se il minore ha un’età inferiore a 14 anni (nati dall’anno 2007 compreso) e se il campo estivo frequentato prevede il servizio mensa. Se la famiglia ha ottenuto un’agevolazione tariffaria per il servizio di mensa o trasporto scolastici nell’anno scolastico 2019/2020, basta inviare una mail a [email protected] per richiedere l’invio della ricevuta in cui si attesta l’ammontare del contributo settimanale al quale si ha diritto Se la famiglia non ha usufruito di agevolazione tariffaria e ha un Isee di valore inferiore a 12mila euro, è necessario compilare il modulo predisposto e inviarlo via mail a [email protected] (l’’Isee sarà scaricato d’ufficio dal sito dell’Inps). La comunicazione del contributo comunale deve essere consegnata al gestore del campo al momento del pagamento della retta; l’ente gestore del campo è tenuto a ridurre la retta per un importo pari al contributo comunale e comunque non superiore al costo del campo.

Il diritto al contributo e la sua entità saranno determinati considerando: il calcolo del contributo è effettuato con i criteri di proporzionalità previsti per il servizio di mensa scolastica, in relazione al valore Isee della famiglia, per un contributo massimo settimanale di 45 euro; il contributo sarà erogato a fronte di una frequenza minima di tre giorni nella settimana; il contributo settimanale non potrà comunque superare il costo settimanale del campo.

Continuità educativo-assistenziale: il Comune di Imola assicura ai bambini residenti in situazione di disabilità e frequentanti i campi estivi, la continuità degli interventi educativi – assistenziali comunali assegnati nel periodo scolastico. Si invitano le famiglie interessate a richiedere gli interventi educativi-assistenziali direttamente all’associazione/ente che organizza il campo estivo. L’intervento dovrà essere richiesto almeno una settimana prima rispetto all’inizio della frequenza. Per informazioni: diritto allo Studio – via Pirandello, 12; telefono 0542 602178; email [email protected].

L’elenco delle associazioni e delle sedi dei campi estivi si possono trovare sui siti dei Comuni del Circondario. Per quanto riguarda quello di Imola, sia dai 3 ai 13 anni sia dai 3 ai 17 anni, l’indirizzo web è www.comune.imola.bo.it