Imola. Obiettivo Tricolore è la grande staffetta di Obiettivo3, un lungo e appassionante viaggio che in due settimane (dal 12 al 28 giugno) vedrà oltre cinquanta atleti paralimpici, tra i quali il campione Alex Zanardi, passarsi di mano in mano il testimone partendo da nord, ai confini con la Svizzera, fino ad arrivare a sud, a Santa Maria di Leuca in Puglia.

In totale saranno percorsi tremila chilometri da 52 atleti paralimpici che si alterneranno per 43 tappe e toccheranno 14 regioni d’Italia. Gli atleti percorreranno il loro tragitto in handbike, in bicicletta o in carrozzina olimpica, mettendosi in gioco al servizio della loro passione, ma altresì consci del valore simbolico che il loro viaggio potrà avere per altre persone.

Tre i percorsi previsti (verde, bianco e rosso). La staffetta rossa arriverà all’autodromo “Enzo e Dino Ferrari” martedì 16 giugno verso le 19. A portare il testimone sarà l’handbiker bolognese Flavio Gaudiello che entrerà all’autodromo e farà un giro di pista, prima di passare il testimone agli altri due staffettisti, gli handbiker imolesi Davide Cortini e Alex Labindi. I due, una volta raccolto il testimone, effettueranno un altro giro di pista, prima di proseguire il loro viaggio il giorno seguente. Sarà presente a salutare gli atleti il dottor Claudio Costa.

Obiettivo3 è un progetto ideato da Alex Zanardi, che mira a reclutare, avviare e sostenere persone disabili all’attività sportiva. Gli atleti, ai quali viene affidata l’attrezzatura in comodato d’uso gratuito, entrando nella comunità, oltre alla guida competente dei coach, trovano nei loro compagni punti di riferimento importanti per coltivare questa passione. Nei suoi primi tre anni di attività Obiettivo3 ha reclutato più di 70 atleti, che hanno già partecipato a decine di manifestazioni nazionali e internazionali, raggiungendo risultati notevoli.

Roberto Marazzi, direttore dell’autodromo, dichiara: “Siamo davvero felici e orgogliosi che questa staffetta di Obiettivo Tricolore, pensata e organizzata da Alex Zanardi, faccia tappa nel nostro autodromo. Giugno ci vede riprendere l’attività e il messaggio che questi atleti paralimpici vogliono dare, di coraggio, determinazione e voglia di ripartire, è quello che ci accumuna a loro. Un grandissimo in bocca al lupo a tutti i partecipanti”.