Bologna. L’Emilia-Romagna rilancia. A partire dalla Costa. Parte proprio dalla spiaggia la visita del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, oggi a Misano Adriatico, nel riminese. La presenza nei territori all’avvio della stagione balneare 2020, dopo la tappa a Milano Marittima, Cervia, sabato scorso. Con l’impegno di tutti, istituzioni pubbliche e operatori privati, affinché i prossimi mesi possano segnare una ripresa dopo quelli di blocco dovuti all’emergenza sanitaria.
E proprio sul litorale, Bonaccini, insieme al sindaco di Misano, Fabrizio Piccioni, ha incontrato i rappresentanti delle associazioni di categoria che raggruppano albergatori, commercianti e gestori degli stabilimenti balneari. Un momento di confronto su questa inedita estate, per fare il punto sui progetti in corso e in cantiere, e anche un modo per rimarcare lo sforzo condiviso di tornare alla normalità, nel rispetto di tutte le norme di sicurezza, per le vacanze in Romagna.
“Oggi siamo di nuovo in Riviera per ribadire che ci siamo” afferma Bonaccini – “L’Emilia-Romagna del sole e del mare è pronta ad accogliere tutti col sorriso e con la garanzia di una vacanza di qualità e protetta. E riprendiamo, dopo questa lunga pausa, anche con i progetti messi in cantiere. Primo fra tutti, l’investimento da oltre 1,7 milioni di euro di risorse regionali per il nuovo lungomare di Misano che arriverà fino a Portoverde, parte di un progetto più ampio che abbiamo voluto per rafforzare l’attrattività e la bellezza del nostro litorale, da Comacchio a Cattolica”.
La Regione ha infatti stanziato oltre 32 milioni di euro per un piano di rigenerazione e riqualificazione di tratti del lungomare lungo tutta la Costa, per renderla ancora più bella e attrattiva per turisti e residenti durante tutto l’anno. Uno dei progetti finanziati è quello del Comune di Misano, per un costo complessivo di 2,5 milioni di euro: si tratta della sistemazione del fronte mare sud da via D’Azeglio a Piazza Colombo, nella frazione di Portoverde, l’ultimo tassello di riqualificazione urbana del lungomare di Misano.
“Con il presidente della Regione- aggiunge il sindaco Piccioni– vogliamo fare il punto sulle tante iniziative che promuoviamo insieme e raccontare come la nostra comunità sta uscendo nel migliore dei modi da questo delicato periodo. L’obiettivo è anche mostrare concretamente alle persone fuori dal nostro territorio cosa succede ora in Romagna e ribadire che siamo in grado di accogliere i turisti nel modo migliore possibile, in una situazione di assoluta normalità, come gli altri anni scorsi, senza restrizioni particolari, rispettando le regole ma in assoluta libertà, come dimostrano le immagini delle nostre spiagge”.
Nella visita a Misano Adriatico non poteva poi mancare il binomio sport-grandi eventi: è di pochi giorni fa l’annuncio del doppio appuntamento a settembre con la MotoGP: il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini (11-13 settembre) e il nuovo Gran Premio dell’Emilia-Romagna e della Riviera di Rimini (18-20 settembre), fortemente sostenuto dalla Regione insieme agli enti locali.
“Lo abbiamo voluto costruire insieme ai territori- sottolinea il presidente della Regione- per ribadire il nostro impegno per lo sport come strumento di coesione e occasione unica di promozione della nostra regione. Anche qui ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo deciso di scommettere su due eventi che, anche se si svolgeranno in forma diversa rispetto a quelli che siamo abituati a vedere, non dimenticheremo. Appuntamenti che rimanderanno in tutto il mondo, grazie alla copertura televisiva, le immagini della nostra terra. E abbiamo comunque la speranza di poter vedere a settembre almeno una parte di pubblico presente sulle tribune e all’interno del circuito intitolato al Sic, Marco Simoncelli: vorrebbe dire aver frenato ancora di più il contagio e aver reso ancor più vincente la scelta di puntare su Misano, la Romagna e l’intera regione”.
Giovani e futuro i temi al centro del pomeriggio misanese con un appuntamento che vede protagonisti gli alunni di 5^ elementare. Tre classi per circa 60 bambini in tutto che, accompagnati dai loro genitori, all’aperto e scaglionati per rispettare le distanze interpersonali, ricevono al Parco Mare Nord il diploma di fine scuola prima del passaggio, in autunno, alle medie. Un’occasione per gli alunni di incontrarsi nuovamente di persona in occasione della conclusione di un anno scolastico particolare che ha impegnato i ragazzi, le loro famiglie e gli insegnanti nella sfida di una nuova didattica.
“Per primi in Emilia-Romagna abbiamo chiesto che la riapertura di spazi di socialità per i più piccoli e i giovani venisse considerata una priorità: attività e centri estivi, e soprattutto la scuola. Vogliamo che riapra a settembre, in presenza in aula, e che il Governo avvii un massiccio piano di investimenti pluriennale sulle strutture scolastiche e il personale, docente e non. Guardare questi bambini e queste bambine è vedere sì il nostro presente ma, soprattutto, il nostro futuro- afferma Bonaccini- e questo ci impegna nella costruzione di un mondo capace in primo luogo di accoglierli, secondo i loro talenti e le loro inclinazioni, stimolando la loro creatività e intelligenza. Per questo è importante anche avere edifici scolastici adatti, confortevoli e sicuri. E qui a Misano, attraverso fondi della Protezione civile regionale per oltre 1,1 milioni di euro, abbiamo deciso di investire per la messa in sicurezza sismica del plesso scolastico. Sapendo poi che gli investimenti pubblici rappresentano la leva principale per la ripartenza dopo il Coronavirus”.
Ci sono 15 per province in Italia di cui 8 in Lombardia e una in Emilia Romagna in cui i dati sono preoccupanti e non per il rientro al lavoro, ma per il successivo rientro al cazzeggio, serale e fine settimanale.
Speriamo bene…