Imola. Ora è certo, Marco Panieri sarà il candidato del centro sinistra per le prossime elezioni amministrative del Comune di Imola. Resta ancora qualche dubbio, almeno fino a che non saranno depositate le liste, ma il tavolo di coalizione di centrosinistra, formato da Partito democratico, E-R Coraggiosa, Futuro in comune Imola/Europa Verde, Onda. d, Imola più, comunisti imolesi, che si è riunito martedì 23 giugno, ha individuato nel giovane segretario del Pd imolese la “figura capace di promuovere il cambiamento è di fare una forte apertura alla società nel governo della città, dando risposte concrete ai bisogni della città. Da oggi si lavorerà senza sosta con tutti”.

Il segretario del Pd Marco Panieri

Il tavolo ha poi definito un percorso unitario “per arricchire un programma concreto e aperto che metta al centro priorità quali la tutela della salute, la sanità, la scuola, il lavoro, le imprese, lo sviluppo economico, i giovani, il welfare e l’ambiente. Vogliamo essere al fianco del territorio imolese, valorizzare l’ imprescindibile ascolto dei cittadini per guidare una città, perché anch’essi devono sentirsi parte di questa importante sfida che ci attende. Per dare una visione della città, dopo due anni di isolamento istituzionale e solitudine servono le forze di tutti, serve un progetto che ridia un’identità e che faccia riscoprire il senso di appartenenza e di cura per il proprio territorio da parte degli imolesi che non dimenticano la storia e le radici della propria comunità”.

Un occhio anche ai nuovi bisogni “che si sono creati dopo la crisi sanitaria. Saremo uniti e pronti ad assumerci la responsabilità di guidare la città nei prossimi anni per garantire la crescita a tutto il territorio e per far sì che Imola torni competitiva e con un ruolo centrale in Emilia-Romagna.

Riteniamo la nostra una squadra forte e autorevole, capace di intercettare i nuovi bisogni, una squadra ampia, plurale e aperta a chi, riconoscendosi nei valori di centrosinistra, voglia dare il proprio contributo per disegnare il progetto Imola 2030″.