Casola Valsenio (Ra). Due giorni di lavori con l’escavatore per andare a snidare eventuali focolai residui a monte Battaglia. Da giovedì 27, nella prima mattinata, il mezzo dei vigili del fuoco inviato da Piacenza ha proseguito le operazioni mirate ad aprire una pista tagliafuoco lunga circa 300 metri, con punto di inizio da via Chiesuola, nei pressi del civico 8 e con tratto terminale sull’ultimo fronte dell’incendio, in direzione del monte della Croce. Operazione che è terminata verso le ore 12.
Dal versante soprastante, il Comune, su richiesta degli stessi vigili, ha provveduto a far arrivare un secondo escavatore da 3,5 tonnellate, col fine di allargare una strada di servizio già presente e situata sotto le pendici del cosiddetto monte della Croce. Il mezzo ha operato per alcune ore durante la mattinata, fino a dover interrompere l’attività a causa dell’impossibilità di proseguire su un terreno che presentava ostacoli naturali, tali da non garantire la sicurezza e il buon risultato del lavoro da svolgere.
Alcune squadre della protezione civile regionale e dei vigili del fuoco volontari di Fontanelice, hanno raggiunto via terra il fronte dell’incendio su cui stava operando l’escavatore di Piacenza e hanno provveduto alla bonifica diretta degli ultimi focolai presenti sul luogo, ottenendo buoni risultati. Altrettanto è stato fatto sulla strada di Monte Battaglia, dove una squadra dei vigili del fuoco di Rimini, è scesa lungo il versante sud/est e ha raggiunto alcuni piccoli focolai bonificandoli. Altri gruppi e unità sono dislocate lungo il perimetro dell’area interessata dall’incendio per tenere controllate eventuali riprese di focolai precedentemente spenti.
Al momento la situazione risulta quindi finalmente sotto controllo, con nessun fronte di incendio attivo, ma solo alcuni focolai e fumarole all’interno della superficie già interessata dal fuoco.
I responsabili dei vigili del fuoco non sono ancora in grado di stimare quando l’incendio potrà essere dichiarato completamente estinto e la zona sicura.
Permangono i divieti di transito a veicoli, ciclisti e pedoni sulla viabilità comunale della zona interessata dall’incendio.