Castel San Pietro Terme (Bo). Un pomeriggio dedicato a Gabriella Pirazzini e ai suoi lavori letterari. Nell’ambito della rassegna “Autori in biblioteca”, l’autrice presenterà tre libri: “La misura”, Giraldi, 2018; “Il minuetto”, Giraldi, 2015; “Il ritardo”, Giraldi, 2020. L’appuntamento è per mercoledì 30 settembre, ore 18, alla biblioteca di Castel San Pietro Terme.
Qual è la differenza tra racconto e romanzo? Cosa significa un incipit per una storia? Di questo ed altro si parlerà durante l’iniziativa che sarà anche l’occasione per presentare l’ultimo lavoro della Pirazzini “Il ritardo”. Dialoga con l’autrice Katia Dal Monte. Letture di Luigi Tranchini improvvisazioni al sax Maurizio Lesmi. Prenotazione obbligatoria allo 051.940064 .
I LIBRI
La misura
Incuriosisce il titolo, l’ambientazione geografica (Isola d’Elba) e il fatto che l’io narrante sia un uomo. Il libro, diviso in quattro capitoli, racconta di due coppie francesi in vacanza in Italia, e dell’attrazione fatale del protagonista principale (Etienne) per l’isola d’Elba, su cui invece sua moglie Muriel rinuncia ad approdare. Tre giorni di lontananza che scatenano pensieri, ricordi ( la sorella Gyn scomparsa) , scaramucce con gli altri due amici ( Raymond e Anna), incontri particolari (Alessandra e Gaetano). Poi tutto pare ricomporsi ma, come scrive MarilùOliva nella prefazione “…se è vero che l’unica regola imposta dal viaggio è tornare diversi rispetto alla condizione di partenza, ne La misura, accade qualcosa di inedito: il viaggio diviene meta stanziale, ormeggio per ritrovare le nostre radici – e, con esse, forse anche la nostra essenza più profonda”.
Il minuetto
Un romanzo breve (Sospetto) seguito da racconti brevi, dai titoli rigorosamente terminanti in “etta”, “etto”, “etti”, come Verdetto, Diletto, Pancetta, Ricetta, Inetta, Concetto, Duetto, Fretta, Traghetto. Il racconto Sinfonietta chiude la raccolta, ed è la voce della scrittrice a emergere, facendo spiegare a un personaggio la scelta dei titoli, con questo finto suffisso “a garanzia di leggerezza”, non un diminutivo, né un vezzeggiativo, nemmeno un espediente per addolcire le parole, “che nonostante tutto hanno la loro durezza e la loro verità”. Ritmo incalzante e spezzettato come i piccoli passi caratteristici del minuetto, forma di danza barocca che dà il titolo a un racconto e all’intera raccolta. Si ritrovano temi ricorrenti indagati e sviluppati in varie forme e possibilità, con personaggi alla ricerca del momento di verità, di svolta, di presa di coscienza sulla propria vita, e sulle vite degli altri. Altri diversi e così uguali. Protagonista centrale è la coppia: matrimonio, figli, amanti, rifiuti, inganni, abbandoni, sotterfugi, desideri, complicità, lutti, malattie, amore, rimorsi, rimpianti. Personaggi alla ricerca di un cambiamento o di una assoluzione, di una meta o di un modo per continuare a vivere, colti nel rapido istante della decisione, del tormento, della riflessione. Sono racconti che si inseriscono perfettamente nella tradizione letteraria delle short stories, in cui ciò che non viene narrato e che arriva prima o dopo il racconto è spesso più importante della storia stessa. Non è centrale la trama, ma l’indagine sull’esistenza e su come gli esseri umani reagiscono agli avvenimenti della vita, in cui uomini e donne mostrano la stessa dimensione vulnerabile nei sentimenti e nelle attese, nel mettersi in gioco e nel distruggersi, nell’oscurarsi e nel donarsi.
Il ritardo
Una vacanza, la giovinezza, l’imprevisto. L’amore improvviso e il destino assurdo si mescolano nella vita di Eleonora come un meteorite senza scampo. Situazioni irrisolte e desideri potenti porteranno quella ragazza, diventata donna adulta, a ripercorrere quegli itinerari, ritornare in quei luoghi che le hanno segnato e cambiato la vita, nel tentativo di rincontrare persone e rimettere in sesto un mosaico frastagliato. Il Tirolo, sul versante austriaco e poi su quello italiano, è il teatro di una vicenda che si snoda per un arco lungo venticinque anni: “1995” e “2020” sono infatti i capitoli che si susseguono ripercorrendo altrettanti momenti che si sono incrociati nella casualità inaspettata di molte esistenze e personaggi.
Info: tel. 051.940064, [email protected] – www.cspietro.it