La passione per il teatro batte un colpo nonostante il Covid. Nonostante le difficoltà e l’organizzazione per adottare le precauzioni richieste il sipario si apre. Lo fa con uno spettacolo di Carlo Massari su un testo di Annibale Ruccello, “Anna Cappelli”. In scena Sabato 3 ottobre alle 21 nell’Auditorium del Parco dell’Osservanza (ex chiesa).

Massari affronta la sfida di interpretare per la prima volta en travesti questo poliedrico personaggio, aggiungendo al carattere e alle parole del drammaturgo, una profonda ricerca del movimento, per creare una figura che  accolga in sé molti lati oscuri.

Anna Cappelli

Anna Cappelli, semplice segretaria dell’ufficio catasto di Latina, nubile, una donna come tante, forse… Il desiderio più grande è possedere: una stanza tutta sua, una casa tutta sua, un amore tutto suo.

Se le chiedessero di scegliere tra essere e avere, non avrebbe dubbi.

Il celebre monologo di Annibale Ruccello (1986), già portato in scena da famose attrici del calibro di Anna Marchesini e Maria Paiato, acquista forza col passare degli anni.

Anna Cappelli è comica e grottesca allo stesso tempo; una donna apparentemente “come tante” che in sette quadri scivola inesorabilmente verso il baratro della follia, cadendo rovinosamente al suolo e portandosi dietro lo spettatore.

Uno spettacolo volutamente intimo, una pedana a scacchi a pianta centrale, fatto di profonda relazione con il pubblico, che entra letteralmente in casa, spia, è complice,  giudica e ci si ritrova, se ne vergogna…

 

80 i posti disponibili con prenotazione obbligatoria su www.tiltonline.org.

Si raccomanda di presentarsi muniti di mascherina.

L’ingresso è a offerta libera.

Per informazioni:

[email protected]  oppure tel. 340 5790974 ore serali.