Imola. Ddt, il festival organizzato da Extravagantis, ritorna a Imola con l’11ª edizione. Dopo gli appuntamenti del 3 e 4 ottobre, continua il 10 e 11 ottobre. Previsto come ogni anno a maggio e spostato in seguito all’epidemia di Covid-19, Ddt, ovvero “Diversi dirompenti teatri”, ospita una serie di iniziative resilienti, nate durante il lockdown o tenacemente tenute in serbo durante il confinamento per realizzarle appena possibile e testimonia di come il teatro, i suoi linguaggi, le sue modalità si siano fatti importanti strumenti di relazione, di comunicazione in un periodo di massima difficoltà per il teatro stesso.
Distribuito su quattro giornate dei due primi fine settimana di ottobre, la maggior parte delle iniziative si svolgeranno al Mercato ortofrutticolo di Imola (viale Rivalta 10-12) e un’azione teatrale conclusiva al prato della Rocca. Il festival comprende spettacoli finali di laboratori, incontri con presentazione di attività realizzate durante il lockdown, un concerto, la presentazione di un libro. Ogni iniziativa si svolge con la presenza di musica dal vivo.
La presentazione di “Musica migrante”
Musica migrante. Dall’Africa all’Italia passando per il Mediterraneo è il titolo del libro di Luca D’Ambrosio (Arcana, 2019) che verrà presentato domenica 4 ottobre, ore 16 al Mercato ortofrutticolo di Imola, in collaborazione con il Combo Jazz Club e Trama di Terre.
L’autore Luca D’Ambrosio dialogherà con Daniele Barbieri. Con gli interventi musicali di “Trame di Voci – Coro di donne native e migranti” diretto da Ilaria Petrantuono. In chiusura concerto di Lisa Manara accompagnata da Federico Squassabia e Youssef Ait Bouazza “L’ urlo dell’africanità…”
L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento dei posti a sedere. Saranno rispettate le normative anticovid per cui all’ingresso bisognerà lasciare il proprio nominativo e reacapito, ed entrare con la mascherina. Per informazioni e prenotazioni il numero è : 339.2294412.
Il concerto “L’urlo dell’Africanità”
Lisa Manara, cantante e cantautrice, nasce nel 1992 in un piccolo paese della Romagna, si avvicina alla musica all’età di 4 anni giocando con la tastiera del pianoforte. La passione per la musica black la porta a vincere nel 2011 il concorso “Donne Jazz & Blues” di Bertinoro che le permette di partecipare ad un workshop sulla voce presso la Venice Voice Academy di Los Angeles. Nel 2013 ha preso parte al talent The Voice of Italy seguita dal coach Riccardo Cocciante. Nel 2015 si laurea con il massimo dei voti in canto jazz al Conservatorio di Ferrara. Corista di Gianni Morandi nel tour “D’amore d’autore” del 2018/2019 . Duetta con Morandi nel 2020 prendendo parte alla diretta televisiva condotta da Carlo Conti su Rai1, “Nel cuore di Francesco” e al Teatro Duse in diretta Radio Bruno Tv. Ecco cosa ha scritto di lei Alceste Ayroldi, giornalista della prestigiosa rivista Musica Jazz: ”Non è facile incontrare una voce che metta insieme grinta, intonazione e una vigorosa interpretazione, soprattutto se si ha poco più di vent’anni . Lisa Manara ci riesce con una disarmante facilità…Chapeau, quindi alla nuova interprete della musica afroamericana “targata” Italia”.Svolge intensa attività concertistica e ha avuto l’occasione di aprire diversi concerti ad artisti nazionali ed internazionali quali: Quintorigo,Tommy Emmanuel, Eric Sardinas, Diunna Greenleaf, Renato Sellani.
La cantante presenterà un suo collaudato progetto a base di jazz, blues e sonorità africane con in repertorio brani di Miriam Makeba, Nina Simone, Cesaria Evora, Abbey Lincoln ecc. Sarà accompagnata alle tastiere da Federico Squassabia, pianista eclettico e curioso, che amalgama perfettamente melodia e ritmo nella voce del suo strumento e alla batteria da Youssef Ait Bouazza, musicista di etnia berbera che dà al progetto la vera essenza della musica africana riproponendo ritmi ancestrali e ipnotici.
Il festival
“Ddt” è un festival curato da ExtraVagantis, ha la direzione artistica di Marina Mazzolani, è all’interno del programma di “Oltre la siepe”, e si realizza con il contributo della Città di Imola, della Fondazione della Cassa di Risparmio di Imola, della Coop. Soc. Cidas (Progetto Siproimi del Nuovo Circondario imolese).
“Ddt” continua a sperimentare sui modi, le forme, gli spazi della messinscena e sul rapporto con il pubblico, lavorando preferibilmente sui temi delle diversità. L’XI edizione di Ddt si collega a tre progetti socio-culturali sul territorio, che vedono l’Ass. ExtraVagantis come partner: “Rapporti di buon vicinato”, “Memoriae”, “Teatro Memoria”.
Il progetto “Rapporti di buon vicinato” (finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di cui agli artt. 72 e 73 del D.Lgs.n. 117/2017 – anno 2019, di cui al Bando RER DGR689/19 e dalla città di Imola – anno 2020) ha l’obiettivo di contrastare le solitudini involontarie specie nella popolazione anziana, attraverso iniziative e percorsi di coinvolgimento attivo e partecipato, intervenendo sui fenomeni di marginalità e di esclusione sociale e rafforzando i legami sociali e relazioni significative.
Le attività (dal novembre 2019) sono realizzate da Anteas Imola, in sinergia con Auser Imola, ExtraVagantis, Circolo Arca di Zolino, Centro sociale Giovannini, Polisportiva Juvenilia, Solco Prossimo Coop. Sociale, la Polisportiva Toscanella, l’Ass. “G. Rambaldi” A.P.S., Caritas Parrocchiale Toscanella, Medicina di Gruppo di Toscanella di Dozza, Azienda Servizi alla Persona – ASP, Comune di Dozza, Radio Montecatone Web, Comune e Proloco di Borgo Tossignano.
“Memoriae” è un progetto di attività artistiche e culturali a tema, a partire da indagini sulla memoria di cittadini vecchi e nuovi e cittadini di passaggio proposto da: Anpi – Sezione di Imola, Arci Bologna – Sezione di Imola, Coop. Soc. Cidas, Combo Jazz Club, ExtraVagantis, Ass. Trama di terre.