Bologna (Aggiornamento ore 12 del 9 ottobre). Si ricomincia a parlare di lockdown, anche se mirati. In alcune regioni sale la preoccupazione per ospedali e terapie intensive. L’incubo è quello di tornare ai peggior giorni di marzo e aprile scorso. In 24 ore i contagi sono cresciuti ancora di circa 800 unità, arrivando a quota 5.372 (+914) portando l’indice Rt a +1,06. La crescita dovuta alle scuole rappresenta il 2,5% dei nuovi focolai.

I decessi sono 28 (+ 6). Terapie intensive a quota 387 (+ 29). I tamponi odierni sono 129.471 (+ 1.373). La Lombardia è la regione con più casi: 983, seguono Campania (769), Veneto (595), Toscana (483). Nessuna regione a 0 casi. I guariti sono 1.186 contro i 1.060 di ieri. I malati attuali sono 70.110.

Balzo in avanti dei contagi anche in Emilia Romagna che raggiunge quota 276 (+ 92) con 10.700 tamponi (- 1.000) e 2.800 test sierologici. Un decesso.

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La situazione nell’Ausl di Imola

Sono solo 2 i casi registrati oggi dall’Ausl di Imola su 379 tamponi refertati nella giornata di ieri. Si tratta di un soggetto sintomatico, residente a Castel S. Pietro Terme, collegato ad un focolaio famigliare già accertato e di un soggetto asintomatico di Casalfiumanese, che ha effettuato un tampone di screening pre-operatorio e che è stato definito sporadico (link epidemiologico non individuato). Entrambi sono stati posti in isolamento domiciliare.

Sono invece ben 7 le persone dichiarate guarite con doppio tampone negativo. I casi totali salgono a 597, mentre gli attivi scendono a 86.

La situazione in regione

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 36.914 casi di positività, 276 in più rispetto a ieri, di cui 126 asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali.

L’indice di trasmissione RT in Emilia-Romagna è inferiore a uno: 0,84 rispetto a quello medio nazionale di 1,06.

Dei 276 nuovi casi, 124 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 126 sono stati individuati nell’ambito di focolai già noti.

Sono 28 i nuovi contagi collegati a rientri dall’estero, per i quali la Regione ha previsto due tamponi naso-faringei durante l’isolamento fiduciario se in arrivo da Paesi extra Schengen e un tampone se di rientro da Grecia, Spagna, Croazia, Malta e regioni della Francia. 11 invece i casi positivi di rientro da altre regioni.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 42,9 anni.

Sui 126 asintomatici, 77 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 32 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 9 con i test pre-ricovero, 3 identificati in seguito a test sierologico positivo. Per 5 casi è in corso la verifica sul motivo del tampone.

Per quanto riguarda la situazione nelle province, i numeri più elevati si registrano a Modena (52), a Reggio Emilia (48), a Piacenza (35), a Bologna (29), a Parma (28), a Ferrara (26), a Rimini (16), a Ravenna (11) e a Forlì (20).

In provincia di Modena, su 52 nuovi positivi, 8 sono rientri dall’estero (2 Albania, 3 Ucraina, 1 Marocco, 1 Moldavia, 1 Francia) e 1 da altre regioni (Trentino Alto Adige); 28 sono contatti di casi noti legati a diversi focolai familiari, 3 sono positivi a screening per categorie professionali e in ambito scolastico, 2 sono risultati positivi al tampone pre-ricovero e 10 sono casi sporadici.

Nel Reggiano su 48 nuovi casi positivi, 12 sono riconducibili a focolai familiari, 9 classificati come sporadici, 5 importati dall’estero (Marocco, Repubblica Ceca, Ucraina, Moldavia, Romania), 14 riconducibili a focolaio isolato in una struttura per anziani, 8 a focolai noti (2 in ambito scolastico, 4 lavorativo, 2 di amici). 44 le persone in isolamento domiciliare, 4 ricoveri in terapia non intensiva.

Per quanto riguarda Piacenza e provincia, su 35 nuovi positivi 18 sono stati individuati tramite contact tracing, 4 da tamponi in pronto soccorso, 7 per sintomi, 2 da tamponi in reparti ospedalieri, 1 screening in residenza Cra, 1 importato dall’ estero (Ucraina). Su 2, infine, si stanno svolgendo accertamenti sull’origine del contagio.

In provincia di Bologna sono 29 i nuovi casi: 20 sintomatici, di cui 10 considerati sporadici e 10 da focolai (familiari e per frequenza di luoghi pubblici); nessun caso risulta importato dall’estero mentre 3 risultano importati da regioni italiane (Marche e Lombardia). Dei 9 asintomatici, 8 sono sporadici e uno è stato inserito in focolai (amicali). 2 casi risultano importati dall’estero (Francia e Marocco) mentre un caso risulta importato da una regione italiana (Puglia).

A Parma e provincia sono 28 i nuovi positivi: 8 sono stati rilevati nell’ambito di attività di contact tracing (di cui 2 sintomatici), 7 a seguito di attività di screening nelle scuole (unico focolaio in una scuola elementare), 6 sono stati rilevati con test di screening pre ricovero, 6 rilevati in quanto pazienti sintomatici, 1 rilevato in attività di screening su categorie professionali.

In provincia di Ferrara su 27 positivi, 17 sono stati individuati in quanto contatti di casi già noti, tutti asintomatici (riconducibili a focolai scolastici e famigliari), 3 sono rientri da viaggio all’estero (Romania), 2 tamponi eseguiti in pronto soccorso per sintomi, 3 ospiti di una residenza Cra, 1 sintomatico operatore sanitario azienda Ausl, 1 asintomatico con tampone pre sceening in azienda ospedaliera.

A Forlì sono 20 i nuovi casi, di cui 14 sintomatici. 2 sono risultati positivi di rientro dall’estero (Ucraina) e 5 a seguito di tampone richiesto dal medico di famiglia per sintomi. 2 sono stati individuati a seguito di tampone eseguito in laboratorio privato per sintomi, 9 casi sono risultati positivi per focolai sviluppati fra amici. Infine, 2 sono risultati positivi per focolai lavorativi.

A Rimini e provincia 16 nuovi casi, di cui 11 con sintomi, tutti in isolamento domiciliare. Nel dettaglio, 1 paziente sporadico per sintomi, 2 rientri dall’estero (Romania); 14 riconducibili a contatti con un caso certo di origine famigliare (di cui 1 con persona rientrata dall’Albania).

Sugli 11 nuovi positivi identificati a Ravenna e provincia: 4 sono asintomatici, 10 in isolamento domiciliare e 1 ricoverato. Nel dettaglio, degli 11 positivi 4 sono i pazienti sporadici con sintomi e 7 per contatto con caso certo di cui 5 in ambito familiare (di questi, 2 con persone residenti fuori regione) e 2 per focolai di amici.

I tamponi effettuati ieri sono 10.747, per un totale di 1.268.552. A questi si aggiungono anche 2.825 test sierologici.

I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 5.609 (185 in più di quelli registrati ieri).

Purtroppo, si registra un nuovo decesso in provincia di Ferrara. Il numero totale sale dunque a 4.493.

Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 5.369 (+190 rispetto a ieri), circa il 95% dei casi attivi. Sono 14 i pazienti in terapia intensiva (+1 rispetto a ieri), scende invece il numero di quelli ricoverati negli altri reparti Covid: 226 (-6).

Le persone complessivamente guarite salgono a 26.812 (+90 rispetto a ieri): 7 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 26.805 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 5.275 a Piacenza (+35, di cui 14 sintomatici), 4.459 a Parma (+28, di cui 13 sintomatici), 5.993 a Reggio Emilia (+48, di cui 31 sintomatici), 5.138 a Modena (+52, di cui 28 sintomatici), 6.623 a Bologna (+29, di cui 20 sintomatici); 597 casi a Imola (+2, di cui 1 sintomatico), 1.515 a Ferrara (+26, di cui 5 sintomatici); 1.880 a Ravenna (+11, di cui 7 sintomatici), 1.492 a Forlì (+20, di cui 13 sintomatici), 1.192 a Cesena (+9, di cui 7 sintomatici) e 2.750 a Rimini (+16, di cui 11 sintomatici).