Bologna (Aggiornamento ore 12 del 13 ottobre). Situazione in peggioramento in tutta Europa. In Italia nuova impennata dei contagi che sfiorano quota 6.000, precisamente 5.901 ma con 112.544 tamponi (+ 27.102 rispetto a ieri). 41 decessi (+ 2). Impennata dei ricoveri, + 255 per un totale di 5.076, e delle terapie intensive: + 62 raggiungendo quota 514 causando l’allarme dei medici ospedalieri che sono preoccupati per una saturazione dei reparti se la crescita continuerà a questo ritmo. La Lombardia resta la regione con più contagiati in giornata: 1.080, seguono Campania (635, balzo in avanti del Piemonte (585) e del Lazio (579). I malati attuali sono 87.193. I guariti 1.428. In Emilia Romagna i positivi nelle ultime 24 ore sono 341 (+ 4) ma con 13.300 tamponi contro i 6.660 tamponi di ieri e 3.000 test sierologici. Due nuovi decessi. Due casi di positività a Imola.

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La situazione in Italia in tempo reale >>>>

La situazione nell’Ausl di Imola

Su 170 tamponi refertati il 12 ottobre, sono 2 i casi positivi registrati oggi dall’Ausl di Imola. Si tratta di 1 caso sintomatico di Imola ricoverato a Bologna non in terapia intensiva, definito come sporadico e di 1 caso sintomatico di Castel San Pietro Terme, rientrato dalla Spagna, che ha eseguito privatamente il tampone di controllo post rientro ed è in isolamento domiciliare. Nessun guarito. Salgono a 620 i casi totali e a 108 quelli attivi.

La situazione in regione

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 38.356 casi di positività, 341 in più rispetto a ieri, di cui 158 asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei 341 nuovi casi, 86 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 194 sono stati individuati nell’ambito di focolai già noti.

Sono 11 i nuovi contagi collegati a rientri dall’estero, per i quali la Regione ha previsto due tamponi naso-faringei durante l’isolamento fiduciario se in arrivo da Paesi extra Schengen e un tampone se di rientro da Grecia, Spagna, Croazia, Malta e regioni della Francia. Due invece i casi positivi di rientro da altre regioni.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 48,9 anni.

Sui 158 asintomatici, 102 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 30 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 8 con i test pre-ricovero. Per 18 casi è in corso la verifica sul motivo del tampone.

Per quanto riguarda la situazione nelle province, i numeri più elevati si registrano in quelle di Bologna (69), Modena (61), Parma (58), Reggio Emilia (34), Ferrara (30), a Forlì (27), Rimini (26), Ravenna (14) e Piacenza (14).

A Bologna e provincia si registrano 69 nuovi casi. Nel dettaglio, 45 sono sintomatici, di cui 15 considerati sporadici e 30 riconducibili a focolai (familiari, presso strutture socio-sanitarie e per frequenza di luoghi pubblici). Due casi sono rientri da regioni italiane (Puglia e Veneto). Dei 24 asintomatici, 11 risultano sporadici e 13 sono stati inseriti in focolai. Un caso è un rientro dall’estero (Moldova).

In provincia di Modena sono 61 i nuovi positivi. Sul totale, 50 sono contatti di casi noti, 45 dei quali tra operatori e ospiti all’interno di due CRA. Altri 7 (di cui 6 studenti) sono risultati positivi a screening sulle categorie a rischio e in ambito scolastico. Infine, 4 sono casi sporadici.

Dei 58 nuovi casi a Parma e provincia, 17 sono stati rilevati in quanto pazienti sintomatici, 13 nell’ambito dell’attività di contact tracing, 23 a seguito di screening su determinate categorie (fra cui scuole e CRA); 2 sono stati individuati con test di screening pre-ricovero, 1 con test su una persona ricoverata. Uno è risultato positivo al rientro da un Paese straniero (Moldavia) e un ultimo, infine, dal test eseguito in partenza per l’estero.

In provincia di Reggio Emilia, su 34 nuovi casi positivi 8 sono classificati come sporadici, 19 sono riconducibili a focolai familiari, uno a un focolaio scolastico, 3 a focolai di amici. Uno è un rientro dalla Moldavia, un altro dalla Lombardia; un ultimo, infine, è emerso in seguito al test pre-operatorio.

Su 30 nuovi positivi in provincia di Ferrara, 9 sono stati individuati in quanto contatti di casi già noti (riconducibili a focolai in ambito scolastico e familiare); uno è un rientro da un viaggio all’estero (Ucraina); un altro è emerso in seguito a test per le categorie a rischio; 9 hanno manifestato sintomi (di questi, 6 sono ricoverati, 3 in isolamento domiciliare dopo il tampone richiesto dal medico); 8 (di 4 ospiti e 4 operatori di CRA) emersi attraverso controlli. Due, infine, sono stati individuati tramite test pre-ricovero.

A Forlì sono 27 i nuovi casi, di cui11 individuati perché contatti stretti con positivi e 8 per contatto con familiari positivi. Un caso è emerso attraverso il tampone effettuato prima dell’ingresso in un reparto ospedaliero; 3 dopo aver fatto il tampone su richiesta del medico di famiglia per sintomi; un altro è risultato positivo sempre in seguito al tampone fatto all’interno dello screening scolastico; 2 casi dopo aver fatto il tampone al Pronto soccorso per manifestazione di sintomi; per un ultimo caso è in corso l’indagine epidemiologica.

Dei 26 nuovi casi nel riminese, 8 sono casi sporadici, in seguito a manifestazione dei sintomi; 16 per contatto con casi certi, per la maggior parte in ambito familiare; 2, infine, sono emersi da screening professionali.

Quattordici i nuovi positivi a Ravenna e provincia, di cui 6 – definiti casi sporadici – hanno manifestato sintomi (di questi, 2 hanno partecipato a un evento di conviviale fuori provincia); uno è emerso in seguito a test pre-ricovero per altra patologia; un altro per contact tracing in ambito familiare; un altro ancora dopo aver effettuato volontariamente il tampone. Infine, 5 casi sono rientri dall’estero, e precisamente dalla Tunisia (3), dal Regno Unito (1) e dalla Danimarca (1).

Dei 14 nuovi positivi in provincia di Piacenza, 5 sono stati individuati attraverso il contact tracing; uno perché ha manifestato sintomi; 2 in seguito all’accesso al Pronto soccorso; 2 attraverso lo screening sul luogo di lavoro; 4 dopo aver effettuato spontaneamente il tampone in un laboratorio privato.

Infografiche e analisi dei dati in Emilia-Romagna sono consultabili on line attraverso il report periodico sull’andamento del contagio.

I tamponi effettuati ieri sono 13.344, per un totale di 1.310.995. A questi si aggiungono anche 2.959 test sierologici.

I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 6.876 (203 in più di quelli registrati ieri).

Purtroppo, si registrano due nuovi decessi, uno in provincia di Bologna (un uomo di 82 anni) e uno in quella di Ferrara (un uomo di 79 anni). Il numero totale sale dunque a 4.498.

Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 6.522 (+158 rispetto a ieri), oltre il 95% dei casi attivi. Sono 31 i pazienti in terapia intensiva (+6 rispetto a ieri) e 323 (+39) quelli ricoverati negli altri reparti Covid.

Le persone complessivamente guarite salgono a 26.982 (+133 rispetto a ieri): 7 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 26.975 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 5.420 a Piacenza (+14, di cui 10 sintomatici), 4.595 a Parma (+58, di cui 33 sintomatici), 6.121 a Reggio Emilia (+34, di cui 26 sintomatici), 5.362 a Modena (+61, di cui 13 sintomatici), 6.893 a Bologna (+69, di cui 44 sintomatici); 620 casi a Imola (+2, sintomatici), 1.626 a Ferrara (+30, di cui 14 sintomatici); 1.934 a Ravenna (+14, di cui 8 sintomatici), 1.631 a Forlì (+27, di cui 17 sintomatici), 1.259 a Cesena (+6, di cui 2 sintomatici) e 2.895 a Rimini (+26, di cui 14 sintomatici).