Spett. redazione,
non possiamo che essere soddisfatti del fatto che il Governo abbia riconosciuto e premiato il duro lavoro e l’impegno costante di quegli impianti sportivi e di quelle società/associazioni sportive che fin dalla riapertura del giugno scorso si sono impegnati quotidianamente per rispettare e per far rispettare i protocolli di sicurezza per il contenimento della diffusione del coronavirus.

Per chi non ha ancora fatto attivato il protocollo anti Covid (ed è stato il presidente del Consiglio in prima persona a denunciare questa grave mancanza), adesso è arrivato il momento di assumersi le proprie responsabilità fino in fondo per non mettere a repentaglio il sistema sportivo nel suo complesso.

Auspichiamo fortemente che le chiusure di impianti e gli stop alle attività siano mirati, per non colpire ingiustamente chi ha già saputo dimostrare che lo sport e la prevenzione possono andare di pari a passo anche in questo momento così difficile per il nostro Paese.

Chiediamo al presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, nella sua veste di presidente della Conferenza delle Regioni, di farsi garante del rispetto del lavoro di chi rispetta le normative.

(Paola Lanzon, presidente Uisp – Comitato territoriale Imola Faenza)