Imola. Si svolgerà senza la presenza di pubblico, erano previsti un massimo di 13mila spettatori, il Gran Premio dell’Emilia Romagna all’autodromo “Enzo e Dino Ferrari” il 31 ottobre e il 1° novembre. Ciò alla luce del nuovo Dpcm entrato in vigore questa settimana che non prevede spettatori per nessuna manifestazione sportiva.
Non si sono fatte eccezioni per Imola anche se il presidente della Regione Stefano Bonaccini e il sindaco Marco Panieri hanno fatto diversi tentativi e il consigliere regionale e comunale della Lega Daniele Marchetti li ha accusati di “tentennamenti”. Più semplicemente, in un momento di forte ondata di pandemia, il Governo ha usato la massima prudenza e fare un’eccezione per Imola poteva rappresentare una pericoloso precedente.
Erano già state vendute migliaia di biglietti che verranno rimborsati ai fans del “grande circo”. E’ chiaro che questa decisione comporterà un danno per Formula Imola che con gli introiti dei biglietti sperava di coprire in parte i costi di gestione della manifestazione. E, il fatto di non avere in giro per la città tante persone, sarà negativo per le attività commerciali già penalizzate oltremodo dal Dpcm, resta il fatto che la decisione dal punto di vista della salute degli imolesi non fa una piega ed evita ulteriori rischi di contagio. Il Gp lo vedremo in tv e ce ne faremo una ragione.
(m.m.)
Il buon senso ha prevalso, nonostante la scarsa dotazione dei nostri amministratori locali, di maggioranza come di opposizione… ma ormai si sono seduti e ce li dobbiamo tenere (per anni)