Faenza. 90mila euro: questo è l’importo complessivo della donazione effettuata da La Bcc tramite l’acquisto di tre apparecchiature respiratorie destinate ai pazienti affetti da Covid per i reparti di Anestesia e Rianimazione degli ospedali di Faenza, Ravenna e Forlì. La cerimonia di consegna delle apparecchiature, alla presenza del sindaco di Faenza, del dott. Mattia Altini (direttore sanitario di Ausl Romagna), del direttore del reparto di Anestesia e Rianimazione di Faenza dott. Pierpaolo Casalini, e dei rappresentanti della Bcc ravennate, forlivese e imolese (che ha sostenuto concretamente il progetto), ha avuto luogo il 27 ottobre scorso.
Le tre apparecchiature donate verranno installate nelle sale operatorie destinate ai pazienti affetti da Covid, dove saranno utilizzate per effettuare determinate manovre in anestesia; si tratta infatti di stazioni di anestesia top di gamma, che favoriranno un possibile ulteriore miglioramento della qualità delle prestazioni anestesiologiche per pazienti con problematiche cliniche acute, utili soprattutto in questa Fase 2. Ed è proprio grazie alle apparecchiature acquistate che sono state allestite sale operatorie dedicate appositamente ai pazienti Covid che devono per forza venire sottoposti ad intervento chirurgico.
“La sanità pubblica è uno dei settori che la banca sostiene tramite la destinazione di risorse dal plafond di beneficenza che annualmente l’assemblea dei soci mette a disposizione del territorio, soprattutto in un momento di emergenza Covid come questo. Con questa donazione abbiamo rafforzato il nostro impegno per la comunità , supportando ben tre ospedali dell’ambito territoriale ravennate”, commenta Secondo Ricci, presidente de La Bcc.
Queste iniziative di solidarietà strettamente legate alla sanità si aggiungono al sostegno concreto che la banca sta dando alle famiglie e alle imprese del territorio per fronteggiare gli impatti socioeconomici connessi all’emergenza Covid-19, tramite specifici interventi di sospensione delle rate dei mutui e nuovi finanziamenti per #ripartireinsieme.
(Annalaura Matatia)