Imola. Anche i militari arrivano in città per combattere il Coronavirus. Il 4 novembre quelli del 6^ Reggimento Logistico di Supporto Generale hanno cominciato le operazioni che porteranno nelle prossime ore alla realizzazione del Drive-through-Difesa. L’assetto sanitario fornito dalla Difesa sarà composto da un medico e due infermieri e da un team che curerà il funzionamento della struttura. In tutta Italia, saranno schierate circa 1400 unità, distribuite in 200 team in grado di eseguire fino a 30mila tamponi al giorno. Il contributo dell’ “Operazione Igea” sarà a pieno regime a partire da venerdì 6 novembre.

Il Ministero della Difesa ha messo a disposizione dei cittadini su tutto il territorio nazionale, questi assetti pregiati e specialistici, al fine di incrementare la capacità giornaliera del Paese di effettuare tamponi.

Il nuovo Drive-through-Difesa, posto nell’area spettacoli viaggianti, nel lungofiume di via Pirandello, garantirà un notevole aumento della disponibilità di effettuazione del test molecolare per la diagnosi dell’infezione da Sars-Cov-2 tramite tampone nell’ambito del territorio dell’Ausl di Imola.

L’Ausl di Imola si occuperà della programmazione dei tamponi e di fornire gli appuntamenti ai cittadini che devono effettuare il test. L’Azienda sta inoltre formando nuovo personale per poter garantire al bisogno degli slot di appuntamenti ulteriori con il personale aziendale

“Si tratta di un intervento molto importante per il nostro territorio. A questo proposito voglio ringraziare a nome di tutta la città l’esercito e  in particolare gli uomini e le donne del 6.o Reggimento logistico di supporto generale. Conosco la bravura e la tempestività dei militari del colonnello Vincenzo Tucci, che hanno operato anche nell’ospedale da campo di Crema ed in altre attività a favore della Protezione civile” ha sottolineato il sindaco di Imola, Marco Panieri, che questa mattina si è recato nell’area di via Pirandello, durante le fasi di installazione della struttura, per incontrare il col. Tucci, insieme al direttore generale dell’Ausl di Imola, Andrea Rossi.

“Il nuovo Drive-through-Difesa rappresenta un presidio fondamentale per contrastare la pandemia, in questa fase particolarmente difficile, fornendo il massimo supporto nell’individuare l’infezione, a tutela della nostra popolazione. Questo intervento che vede collaborare l’esercito, l’Ausl di Imola ed il Comune è la migliore testimonianza di come il lavorare insieme sia un valore fondamentale per superare le difficoltà del periodo”, conclude Panieri.

Il direttore generale dell’Ausl di Imola, Andrea Rossi, a nome di tutta l’Ausl di Imola desidera ringraziare sentitamente l’esercito Italiano ed il Comune di Imola con il suo Servizio di Protezione civile, che hanno prontamente risposto alla richiesta di supporto aziendale. “Questa è una battaglia che possiamo vincere solo se restiamo uniti – ha detto Rossi – è necessario che rinforziamo il contact tracing e il testing per poter rallentare il più possibile il contagio. Per questo in Azienda abbiamo chiesto uno sforzo ulteriore a tutti i professionisti che operano sul territorio e stiamo formando giornalmente personale dedito ad altre funzioni oggi meno prioritarie, per rafforzare il contact tracing. Per eseguire un maggior numero di test il supporto logistico e professionale dell’esercito è fondamentale”.

“Apprendiamo dell’allestimento a Imola di un nuovo drive through per l’effettuazione dei tamponi, una postazione ulteriore realizzata dall’esercito, che si andrà ad aggiungere a quella già presente davanti all’Ospedale Nuovo. Certamente ogni servizio aggiuntivo non può che essere accolto con soddisfazione, ma mi auguro che il nostro territorio si faccia trovare pronto sull’utilizzo dei tamponi rapidi, un’arma in più che avremo a disposizione grazie ad una gara d’acquisto condotta dal Veneto, alla quale l’Emilia-Romagna si è accodata”. Il  commento è di Daniele Marchetti, consigliere comunale e regionale della Lega.