Imola. Il giallo dei calendari della Formula uno: Imola si o no? Nel pomeriggio è uscito il calendario ufficioso per il 2021 che non riporta il Gran Premio di Formula uno dell’Emilia Romagna tra il 23 Gp previsti, con l’ingresso ufficiale dell’Arabia Saudita che si correrà in notturna tra le strade di Jeddah. Ma se si va a guardare nel sito https://tickets.formula1.com/it Imola appare in fondo al calendario, mentre non vi è l’Arabia Saudita. Dove sta la verità? Probabilmente Imola era stata inserita tra i provvisori, ma poi al momento delle scelte è rimasta fuori. Resta comunque il fatto che il calendario uscito nel pomeriggio del 5 novembre è una bozza, quindi l’ipotesi di un bis sul circuito del Santerno non è del tutto esclusa.

Fin qui la cronaca, poi iniziano i dubbi, ma Imola è in grado di fare fronte al costo per ospitare un Gran premio? In situazione normale la cifra di 1 milione e 200 mila euro, che sembra quella versata dalla Regione Emilia Romagna agli organizzatori per il 2020, è molto lontano dal costo per un Gp normale. Quindi il problema principale riguarda proprio la capacità reale di Imola di fare fronte a una spesa molto più elevata che non bastano certo i biglietti a compensarla (purtroppo sull’altare della Formula uno Imola ha già visto fallimenti delle società di gestione). Senza un supporto esterno (Regione, Aci, Stato) è impensabile che Imola da sola possa accollarsi i costi di un Gran premio e non è credibile che sia il ConAmi ad accollarsi tutte le spese.

Già l’edizione 2020, ammesso che il costo del Gp sia stato compensato dal contributo della Regione, ha comportato comunque un esborso ulteriore per adeguare l’impianto per la gara dell’1 novembre. E purtroppo non è stato nemmeno possibile incassare la quota dei biglietti venduti, visto che dovranno essere restituiti a chi aveva prenotato e che poi non ha potuto assistere dal vivo all’evento per il riemergere dell’emergenza sanitaria.

Da questo punto di vista e da quello della trasparenza nella gestione di una società pubblica, sarebbe interessante conoscere finalmente un bilancio di un evento come quello ospitato il 31 ottobre e l’1 novembre. Non basta dire che la città ci guadagna, perchè il rischio è che per una città che ci guadagna ce ne sia un’altra che deve pagare le spese.

Il mondiale di Formula 1 2021 (calendario provvisorio)

21 marzo – Gran Premio d’Australia (Melbourne)

28 marzo – Gran Premio del Bahrain

11 aprile – Gran Premio della Cina (Shanghai)

02 maggio – Gran Premio del Vietnam

09 maggio – Gran Premio di Spagna (Barcellona)

23 maggio – Gran Premio di Monaco

06 giugno – Gran Premio dell’Azerbaijan (Baku)

20 giugno – Gran Premio del Canada (Montreal)

04 luglio – Gran Premio di Francia (Paul Ricard)

11 luglio – Gran Premio d’Austria (Red Bull Ring)

25 luglio – Gran Premio di Gran Bretagna (Silverstone)

01 agosto – Gran Premio di Ungheria (Hungaroring)

05 settembre – Gran Premio d’Italia (Monza)

12 settembre – Gran Premio d’Olanda (Zandvoort)

26 settembre – Gran Premio del Belgio (Spa-Francorchamps)

10 ottobre – Gran Premio di Singapore

24 ottobre – Gran Premio del Giappone (Suzuka)

07 novembre – Gran Premio di Russia (Sochi)

14 novembre – Gran Premio dell’Arabia Saudita (Jeddah)

21 novembre – Gran Premio di Abu Dhabi (Yas Marin)

(Valerio Zanotti)