Imola. Sono stati tanti gli attacchi subiti dall’Amministrazione perché la partita Imolese-Sudtirol non si è potuta disputare domenica 15 novembre a causa del malfunzionamento di una torre-faro, una di quelle montate e provate pochi giorni fa.

Per il capogruppo della Lega Daniele Marchetti “non si può certamente dire ‘buona la prima’, infatti in occasione del ritorno in casa dell’Imolese Calcio, le nuove torri faro installate recentemente allo stadio, opera tanto sbandierata nei giorni scorsi dall’Amministrazione Comunale, hanno presentato immediatamente un malfunzionamento. Dopo tanta attesa, arriva la beffa. Al momento non posso far altro che esprimere la mia vicinanza alla società, che per l’ennesima volta, dovrà accollarsi un danno economico causato da altri”.

Analoghe critiche dal capogruppo di Fratelli d’Italia Nicolas Vacchi: “La partita del 15 novembre, che vedeva contendenti l’Imolese Calcio e il Sudtirol, non è nemmeno cominciata. Ci chiediamo: ora verrà rinviata a data da destinarsi? Verrà dichiarata persa a tavolino dall’imolese? Verranno comminate sanzioni alla squadra ospitante? Una cosa è certa: il tutto è stato cagionato dal mancato funzionamento di una torre faro, che ha smesso di andare prima della partita. Vano è stato il tentativo, a detta di diverse persone presenti, di spegnere e riaccendere l’impianto. Il sindaco Marco Panieri, che è il garante del funzionamento di tutti gli impianti pubblici, dopo la passerella mediatica, oggi è il titolare politico di una sonora figuraccia”.

Anche il Movimento 5 stelle va giù duro: “Eravamo stati facili profeti qualche giorno fa parlando della fretta con la quale il sindaco Panieri si era fatto immortalare raggiante allo stadio Galli con le nuove torri faro accese. Peccato che, in collaborazione con Area Blu, non tutte le ciambelle riescano con il buco. Una pessima figura per la nostra città, per lo sport imolese e un danno pesante per l’Imolese Calcio 1919, che si è molto impegnata per poter giocare a Imola e alla quale porgiamo la nostra solidarietà. Ci preoccupa che il sindaco Panieri non sia espressione di un rinnovamento ma continui a ricalcare le orme del suo predecessore Manca, che tagliava nastri ancora prima di terminare le opere”.

Da parte sua il sindaco Marco Panieri dichiara: ““Ero presente alla partita e sono molto rammaricato per l’inconveniente tecnico accaduto, con le conseguenti ripercussioni sulla società calcistica. Ricordo che nelle scorse settimane ho incontrato la società per affrontare tutte le sollecitazioni pregresse al mio insediamento alla carica di sindaco. In quelle occasioni, sul tavolo c’erano molti argomenti, che per me rimangono in essere e per i quali come Amministrazione comunale continueremo ad essere impegnati per trovare soluzioni positive. Proprio perché abbiamo a cuore lo sport e le società impegnate a tutti i livelli nella nostra città, continueremo a sostenere anche l’Imolese Calcio 1919 nei suoi progetti di crescita. In questo contesto, siamo pronti a dare il necessario sostegno all’eventuale ricorso alla giustizia sportiva che l’Imolese riterrà di avviare, contro le sanzioni che dovessero essere comminate alla società, facendo riconoscere l’oggettività e l’imprevedibilità dell’inconveniente accaduto”.