Imola. Sono arrivati dalla Regione Emilia Romagna 933.000 euro all’Asp Circondario imolese per il sostegno al pagamento dei canoni di locazione, per coloro che hanno subito una diminuzione del reddito di lavoro a causa della pandemia. Si tratta di interventi che si aggiungono a tutti gli altri previsti dal Governo.
Una parte di questa somma totale, esattamente 598.331 euro, sarà distribuita dall’Asp, che ha appena approvato la graduatoria distrettuale definitiva delle domande presentate entro il 12 giugno scorso, a favore di 722 nuclei familiari presenti nei Comuni del Circondario. Si tratta di contributi diretti che verranno resi disponibili nei conti dei beneficiari entro il 20 novembre.
Il nuovo bando
La restante parte dei 933.000 euro, esattamente 330 mila euro, verrà distribuita, su indicazione della Conferenza dei sindaci del nuovo Circondario imolese, attraverso un nuovo bando che interessa tutti i 10 Comuni del Circondario, che è stato aperto il 5 novembre, a sostegno dei titolari di contratti di locazione con un Isee fino a 35 mila euro, che abbiano subito un calo del reddito nel trimestre marzo-aprile-maggio del 2020, per cause riconducibili all’emergenza sanitaria verificatesi dopo il 10 marzo 2020. Per chi, invece, ha un Isee fino a 3 mila euro non sarà necessario dimostrare la riduzione del reddito.
Possono accedere al contributo tutti coloro che, residenti o domiciliati, in uno dei dieci Comuni del Circondario Imolese, sono titolari di regolare contratto di locazione sul mercato privato.
L’assegnazione dei contributi, pari a un massimo di tre mensilità e comunque non superiore a 1.500 euro, avverrà senza graduatoria, fino all’esaurimento dei fondi disponibili entro la fine dell’anno.
Le domande devono essere presentate, via e-mail o per posta, all’Asp Circondario imolese, viale D’Agostino 1, Imola – [email protected], entro e non oltre il 30 novembre 2020 alle ore 12.
“I problemi causati dalla pandemia non sono solo di carattere sanitario ma anche di carattere sociale ed economico – afferma l’assessore al Welfare Daniela Spadoni-. Con questi provvedimenti distribuiamo nuove risorse per sostenere le famiglie che rischiano di subire uno sfratto per morosità. E’ importante agire su più fronti e con tutti gli strumenti che abbiamo per limitare gli effetti della crisi sulla vita reale delle persone, che rischiano di aumentare le diseguaglianze sociali. Per noi il diritto alla casa rappresenta un fattore fondamentale di inclusione e di coesione sociale”.
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