Imola. La fabbrica a luci spente è una fabbrica sicura, dove uomini e robot lavorano insieme per offrire un prodotto migliore, più sostenibile e competitivo. Si chiama automazione ed è il filo conduttore dello speciale evento “Dark is Bright”, pensato da Sacmi  Sanitaryware & Tableware per coinvolgere i clienti di tutto il mondo.

Oltre mille partecipanti da 50 Paesi hanno assistito all’evento virtuale, moderato dal giornalista e conduttore di Radio 24 Sebastiano Barisoni. Sacmi guarda avanti e lo fa presentando un vero e proprio “ecosistema di fabbrica” dove l’automazione diventa sinonimo di maggiore qualità, sostenibilità economica e ambientale, sicurezza del lavoro. “Il faro di questa evoluzione sono i nostri clienti, che in questa chiave diventano veri e propri partner con i quali lavoriamo quotidianamente all’individuazione delle migliori soluzioni”, ha spiegato il presidente di Sacmi, Paolo Mongardi.

RobotCasting. Prende le mosse dal reparto colaggio la fabbrica a luci spente di Sacmi, che evita all’operatore le mansioni più gravose per realizzare un processo produttivo più performante, rispettoso dell’ambiente, della salute, della qualità finale del prodotto. Da questo punto di vista, l’incontro ha visto la presentazione delle soluzioni di colaggio in alta pressione RobotCasting ADM e ALV, per la produzione di consolle e lavabi d’arredo full-automatic equipaggiata per lavorare senza operatore grazie anche ad un innovativo sistema di applicazione con stampa digitale del codice a barre per la tracciabilità.

L’evoluzione del design, i nuovi concetti di funzionalità idraulica, rendono i prodotti finiti sempre più complessi. Entra qui in gioco RobotCasting AVI, la cella di colaggio asservita da robot che gestisce tutte le operazioni di carico e scarico pezzi, movimentazione e sostituzione degli stampi, carico al pre-essiccatoio, carico su nastro trasportatore per l’avvio alle lavorazioni successive. Flessibilità, qualità, costanza produttiva sono alcune delle caratteristiche di questa soluzione, altamente personalizzabile in base al grado di automazione richiesto dal cliente e adatta alla produzione di ogni tipologia di vaso, dai sifonici ai rimless sino alle tipologie “motore carena” e one-piece.

Lasermove. Tutte le fasi successive sono gestite da veicoli laserguidati, dove l’intelligenza di fabbrica diventa sinonimo, nello specifico, di tracciabilità totale del singolo pezzo, dal colaggio al forno. Con questa soluzione, tutte le movimentazioni possono essere gestite in automatico da PC di controllo secondo le priorità richieste. Connettendo le varie isole di lavorazione e coordinando i flussi, è possibile gestire l’avanzamento produttivo monitorando in tempo reale la posizione dei veicoli e la distribuzione dei prodotti nella fabbrica.

RobotClean. Quella dei sanitari dovrà essere in futuro una fabbrica a zero polverosità. Proprio quest’anno è infatti entrata in vigore la normativa europea che limita a 0,1 mg per m³ la quantità di silice cristallina tollerabile in ambiente di fabbrica. Tipicamente insalubre, per la quantità di polvere prodotta nel processo, la fase di finitura dei pezzi si proietta nel futuro con “RobotClean”. In questa fase, un robot e una serie di utensili abrasivi lavorano in autonomia all’interno di un’area circoscritta e “segregata”, evitando la dispersione di polveri nell’ambiente e garantendo massima qualità e ripetibilità delle operazioni.

RobotGlaze. Da anni consolidata nell’offerta Sacmi è poi la smaltatura robotizzata, soluzioni che si caratterizzano per la possibilità di gestire con un unica piattaforma un mix complesso di articoli, massimizzando efficienza ed evitando sprechi di smalto e materie prime. Ai layout customizzati si affiancano, con RobotGlaze, avanzate tecnologie di programmazione, autoapprendimento oppure off-line.

RobotLoad. Ancora oggi svolte in modo prevalentemente manuale, anche le operazioni di carico dei pezzi al forno possono oggi essere affidate al robot. Risultato, meno rischi di deformazioni e rotture e, anche in questo caso, più tutela degli operatori, tipicamente chiamati a centinaia di manipolazioni per ogni turno di lavoro. Tra i vantaggi della soluzione – configurata mediante due celle robot posizionate rispettivamente al carico e allo scarico del forno – la possibilità di sfruttare opportuni algoritmi di carico che ottimizzano il funzionamento del forno anche in relazione al magazzino dei pezzi smaltati disponibile.

Qualitrack. Identificare, controllare, classificare e tracciare. Questi i valori di un moderno reparto controllo qualità. La nuova piattaforma digitale SACMI Qualitrack per il controllo qualità affianca l’operatore nell’individuazione di ogni tipo di difettologia garantendo massima ripetibilità, accuratezza, zero possibilità di errore. Dotata di un sofisticato sistema di fotocamere e sensori, il sistema ispeziona i pezzi individuando in automatico scostamenti rispetto ai parametri di qualità pre-impostati.  “Uno dei grandi vantaggi di Qualitrack – ha spiegato il team tecnico SACMI Sanitaryware durante l’incontro – è che consente di storicizzare i dati”, comunque sempre disponibili da remoto e da qualsiasi dispositivo (smartphone, tablet) connesso alla rete aziendale. Una soluzione utile, quindi, non solo per ottenere prodotti migliori, ma anche per intervenire in retroazione sul processo, correggendone le eventuali inefficienze.

L’evento “Dark is Bright” ha visto il coinvolgimento ed il contributo attivo di tutto il personale della Divisione SACMI Sanitaryware & Tableware. “Non si trattava solo di individuare un canale alternativo di relazione al cliente rispetto alla tradizionale fiera di settore – ha sottolineato Daniele Coralli – ma, anche e soprattutto, di individuare una modalità e uno stile inediti, utili anche in prospettiva futura per allargare il contatto tra tecnici dei clienti e tecnici SACMI”. Dopo l’evento sono già in corso call dedicate con i clienti per approfondire i dettagli delle proposte. “Il team SACMI Sanitaryware ha organizzato un corposo programma di conference call per le prossime settimane con i clienti interessati ad approfondire le novità presentate ed elaborare nuove idee e progetti”.