Faenza. E’ prevista per sabato 21 novembre la realizzazione la piantumazione di alberi legate alla consueta e annuale “Festa dell’albero” (in seno alle attività del servizio Giardini del Comune di Faenza). L’evento si terrà in due punti della città, più precisamente nell’area verde dietro la “Casa della musica” di via San Silvestro 136, nell’area di addestramento cinofilo dell’associazione Vab Faenza (in cui verranno piantati 605 alberi) e nel giardino Rivalta in via Sangiorgi (Santa Lucia), dove i residenti pianteranno 114 alberi .

Per questa stagione autunno-inverno, il servizio Giardini si è posto come obiettivo quello di piantare 1.380 nuovi alberi, e più precisamente nelle zone adiacenti le scuole Strocchi (37 alberi), l’aiuola del casello autostradale (135), la rotatoria via San Silvestro-via Pana (51), la rotonda Colombarina, via San Silvestro (98), la rotonda 8 marzo, via Bisaura (40), la rotonda di ponente di via Bisaura (54), la rotonda di levante di via Bisaura (27), il parco delle Ginestre in via Salita di Oriolo (100) e il giardino di via Lama (51). Nel frattempo, il settore Ambiente è al lavoro per il progetto di riqualificazione dei giardini delle scuole del plesso San Rocco.

“Gli alberi che verranno piantati sono di specie forestali adatte alle condizioni pedologiche e climatiche delle stazioni individuate e verranno prelevate gratuitamente dai vivai convenzionati, per la provincia quello in via Firenze di Samuele Dalmonte, grazie all’iniziativa della Regione Emilia Romagna finalizzata all’incremento del patrimonio forestale legato al progetto ‘Quattro milioni e mezzo di alberi in più. Piantiamo un albero per ogni abitante dell’Emilia-Romagna’ nell’ambito del Piano di azione ambientale”, affermano dal servizio Giardini.

Contestualmente, attraverso i finanziamenti della Regione per la tutela delle piante monumentali pubbliche e private, il servizio Ambiente ha eseguito nei giorni scorsi (grazie all’aiuto di una ditta della zona) i lavori di potatura in quota per garantire il futuro a un maestoso Cerro (Quercus cerris) di circa 30 metri, patriarca del nostro territorio con oltre cento anni di vita che si trova in via Cavaliera.

(Annalaura Matatia)