Faenza. “Fra le righe” è il titolo del nuovo e innovativo progetto che coinvolge la popolazione più giovane (mediamente 18-25 anni, intercettati soprattutto tramite l’Informagiovani e i social network) all’interno del Comune di Faenza. Attiva da 12 anni, l’iniziativa coinvolge diversi enti e realtà, tra cui l’Asl della Romagna faentina e il Sert.
Nonostante l’emergenza coronavirus abbia limitato gli ambiti in cui agire (era previsto che il progetto venisse realizzato in realtà di aggregazione e condivisione come eventi, feste, sagre dove appunto c’è una maggiore concentrazione di giovani), l’iniziativa va comunque avanti in modalità online, prevedendo altresì il conferimento di un gettone di presenza ai partecipanti. La formazione (articolata in 6 incontri con diverse tematiche , tra cui coronavirus, abuso di alcol, educazione sulle malattie sessualmente trasmissibili ed altro) è cominciata nel periodo tra maggio e giugno. Al momento prettamente formativo è seguito quello più comunicativo (tra i mesi di settembre e ottobre), che ha coinvolto una trentina di giovani in un laboratorio creativo di idee – con una presenza e un coinvolgimento del tutto femminile – diretto da Michele Marangi. Lo scopo di questo brainstorming era cogliere i punti di vista delle persone coinvolte su differenti temi tutti interconnessi tra loro, come ad esempio quello della prevenzione nelle sue varie sfaccettature, inventandosi immagini e contenuti personali; la loro pubblicazione programmata sui social è iniziata il 3 novembre scorso e si protrarrà fino al 3 di gennaio prossimo.
Le interazioni sono state tante e positive, infatti dal 3 novembre scorso i post hanno ricevuto 275 nuovi likes e il profilo acquisito più di 700 nuovi followers, e questo grazie all’uso di originali strategie comunicative che hanno reso i post e i contenuti video piuttosto efficaci (come ad esempio i video di promo, i cosiddetti “teaser” che hanno contribuito a stimolare la curiosità degli utenti).
(Annalaura Matatia)