In tempo di Covid-19, la solidarietà assume anche le forme delle forniture alimentari. È quanto è avvenuto l’11 dicembre, al Terminal intermodale di Lugo, dove si sono concretizzate due importanti donazioni di prodotti alimentari alla Caritas Diocesana di Imola ed al Banco Alimentare Emilia-Romagna da parte del Lions Club Imola Host e dal gruppo Imola Legno.

La decisione di intervenire con importanti forniture alimentari deriva dalla consapevolezza che un effetto collaterale della pandemia è un forte aumento di richieste di cibo che la popolazione sta rivolgendo alle associazioni territoriali coordinate da Banco Alimentare e Caritas.

La donazione del Lions Club Imola Host – Il Lions Club Imola Host, grazie all’interessamento di diversi soci, ha infatti acquistato 100 quintali di pasta di semola di grano duro in confezioni da 1 kg fornita dal pastificio Divella di Rutigliano, con l’aggiunta di 144 cartoni di biscotti omaggiati direttamente dal Dott Francesco Divella. “Con questo intervento, portiamo a compimento un altro service sempre improntato a sostenere la comunità imolese, così come è avvenuto durante lo scorso marzo, quando il nostro Lions Club Imola Host sostenne con un contributo di 14mila euro l’Ausl di Imola colpita da un enorme quanto inattesa emergenza, permettendo all’Ospedale di acquistare tempestivamente attrezzature e materiali necessari a far fronte all’emergenza Covid”, spiega Alessandro Magnani presidente Lions Club Imola Host. A rendere possibile la donazione da parte del Lions Club Imola Host, c’è anche il sostegno di aziende specializzate nel trasporto, che hanno offerto gratuitamente il viaggio delle merci: si tratta nello specifico della ditta Carrieri Group di Molfetta, per quanto riguarda il trasporto su strada e di Lugo Terminal S.p.A. per quanto riguarda il trasporto ferroviario e intermodale.

La donazione del Gruppo Imola Legno – A questa iniziativa se ne affianca una analoga organizzata ed offerta da Lugo Terminal ed Imola Legno, aziende della famiglia Poli, nella quale i fratelli Enzo e Franco sono soci del Lions Club Imola Host, che consiste nella donazione di 300 quintali di prodotti alimentari del Gruppo Bauli S.p.A. di Verona, suddivisi in 39.600 confezioni di snack (100% ingredienti naturali e meno 3% di grassi, ricchi di proteine e di fibre) e confezioni di legumi e riso. “In un anno che in cui la nostra nazione e le nostre città sono state segnate dalla terribile pandemia del Covid-19 e dalla conseguente crisi economica, che vede ampi strati di popolazione in difficoltà, Imola Legno e Lugo Terminal hanno voluto rivolgere la propria attenzione e il proprio supporto verso quelle famiglie che oggi sono in difficoltà. Imola Legno e Lugo Terminal con questo progetto oggi donano alla Caritas della città di Imola 300 quintali di prodotti alimentari della Bauli. La distribuzione dei prodotti alimentari sarà effettuata dal Banco Alimentare e dalla Caritas di Imola che ogni giorno dedicano la loro attività alle cure dei più bisognosi”, ha spiegato Silvia Poli di Imola Legno. In queste due donazioni fondamentali sono state anche la disponibilità e la generosità sia del Dott. Francesco Divella sia dei vertici della Bauli: entrambe le realtà produttive si sono dimostrate, infatti, molto sensibili nei riguardi del gesto del Lions Club Imola Host e della Famiglia Poli di donare aiuto alimentare a persone bisognose.

La consegna al Lugo Terminal – All’interno del Terminal intermodale di Lugo, la pasta Divella ed i prodotti Bauli sono stati consegnati dal Lions Club Imola Host e dalla Direzione Aziendale del Gruppo Imola Legno al Banco Alimentare Emilia-Romagna, che ha sede a Imola e alla Caritas Diocesana di Imola. Sono intervenuti Alessandro Magnani Presidente Lions Club Imola Host; Francesca Romana Vagnoni, Governatore Lions Distretto 108°; Silvia, Enzo e Franco Poli; il sindaco di Imola, Marco Panieri, il sindaco di Lugo Davide Ranalli; Gian Luca Benini, il direttore del Banco Alimentare Emilia-Romagna, per la Caritas diocesana di Imola Sanzio Brunori e Mons. Carlo Sartoni, Vicario Pastorale di Lugo, in rappresentanza del vescovo Giovanni Mosciatti.

“Ringrazio il Lions Club Imola Host e la Famiglia Poli perché in questo momento sono importanti gesti come questi, che vengono dal cuore e portano aiuto concreto alle persone, che oggi vivono, causa la pandemia, anche un’emergenza economica e sociale, oltre che sanitaria. Andare incontro alle esigenze delle famiglie in difficoltà è una necessità prioritaria anche per le istituzioni, per questo è importante lavorare tutti insieme, per il bene comune”, ha detto il sindaco di Imola, Marco Panieri. Da parte sua Davide Ranalli, sindaco di Lugo, ha aggiunto: “Ringrazio di cuore i protagonisti di questi gesti di solidarietà, che guardano al bene di chi più ha bisogno, in questo momento di difficoltà. Ed è significativo che questo avvenga proprio in questo luogo, che è un fiore all’occhiello del sistema produttivo lughese”.

Mons. Carlo Sartoni, Vicario Pastorale di Lugo, ha portato il saluto del vescovo Giovanni Mosciatti, che si è detto molto dispiaciuto per non aver potuto essere presente, poiché impegnato nella conferenza episcopale regionale, ed ha ringraziato per la solidarietà dimostrata. “Questi doni sono boccate d’ossigeno per migliaia di famiglie che non solo avranno a disposizione prodotti alimentari, ma sentiranno anche che non sono lasciate sole. Lo spirito del Natale è proprio mettersi al servizio di chi ha bisogno”, ha aggiunto Mons. Sartoni.

Francesca Romana Vagnoni, Governatore Lions Distretto 108° ha sottolineato: “Questa straordinaria iniziativa concretizza il grande cuore Lions e testimonia quello spirito di aiutare dove c’è bisogno che è alla base del nostro agire”

“Tra i molteplici aiuti che la Caritas eroga alle persone in difficoltà del nostro territorio, occupa una posizione di rilievo la distribuzione di cibo. Essa si realizza attraverso vari canali, tutti sostenuti da noi economicamente. Un primo canale è quello presso la mensa gestita dalla cooperativa LCI a Palazzo Monsignani. Un secondo presso il nostro dormitorio nel quale garantiamo cena e colazione. Un terzo dalle suore di Santa Teresa che distribuiscono pacchi viveri, sempre a nuclei da noi segnalati. Un quarto attraverso l’Associazione No Sprechi, di cui siamo soci fondatori, che garantisce viveri ad oltre 300 famiglie. Il prodotto che verrà generosamente donato dal Lions Club Imola Host integrerà le distribuzioni effettuate da No Sprechi”, ha sottolineato Luca Gabbi direttore della Caritas diocesana di Imola.

“Ringraziamo il Lions Club Imola Host – ha dichiarato Gianluca Benini, direttore della Fondazione Banco Alimentare Emilia-Romagna – per la generosa donazione di questi prodotti, che ci permetteranno di aumentare i quantitativi distribuiti alle organizzazioni convenzionate e quindi sostenere maggiormente tante persone bisognose. Ci auguriamo di continuare anche in futuro questa preziosa collaborazione con il Club”.