Faenza. Due nuove ambulanze del 118 saranno disponibili h24 (invece che 12 ore al giorno come consueto) a Faenza a partire dall’1gennaio prossimo. Una decisione già presa dall’Ausl nel novembre 2018 in via sperimentale e poi resa stabile a luglio dello scorso anno. Alle due ambulanze che di fatto raddoppiano il tempo di possibilità di impiego nelle ore notturne si aggiunge un’auto medica di soccorso avanzato con personale medico, la cui disponibilità non subirà invece variazioni. La nuova distribuzione dei mezzi di soccorso potrà garantire un miglioramento dei tempi di intervento sul territorio e favorire servizi più rapidi durante le ore notturne.
Il ripristino della seconda ambulanza anche per le ore notturne era stato uno degli obiettivi cardine (nell’ambito della sanità) del sindaco Massimo Isola durante la sua campagna elettorale, e fin da subito oggetto di confronto con il direttore generale dell’Ausl Romagna, Tiziano Carradori. Per le emergenze notturne simultanee nel territorio, l’attuale organizzazione prevede l’intervento dei mezzi di soccorso di stanza a Riolo Terme o da Russi, lo stesso mezzo in servizio a Faenza durante il giorno.
In una nota dei giorni scorsi, il direttore generale Carradori ha confermato al sindaco Isola l’impegno per la nuova riorganizzazione che, come detto, prevede dal prossimo primo gennaio il passaggio delle postazioni di ambulanza del 118 nel distretto di Faenza dalle attuali due per 12 ore e l’auto medica per le 24 ore a due mezzi in pianta stabile (quindi per le 24 ore consecutive) nella sede faentina di via Emilia Ponente, a cui si aggiunge l’auto con a bordo il medico del pronto soccorso – anche questa in postazione fissa – all’ospedale di Faenza, per 24 ore.
“Sono molto contento di questa decisione, arrivata dopo mesi di intenso lavoro con i vertici dell’azienda sanitaria. Avevamo posto questa questione tra le priorità degli obiettivi da raggiungere nel corso del mio mandato e così è stato – sottolinea il sindaco Massimo Isola -. Eravamo infatti convinti che il tema del mezzo di soccorso nelle ore notturne era una un’emergenza per il nostro territorio e per la nostra popolazione per le dimensioni del nostro territorio. In questi mesi, assieme alla consigliera regionale Manuela Rontini, abbiamo lavorato con il direttore Carradori e con l’Ausl per arrivare a questo risultato. Come sindaco sono doppiamente felice; da un lato per il carattere simbolico che assume la decisione, che testimonia, da parte dell’Ausl, l’attenzione e la voglia di crescere e di investire sul polo ospedaliero faentino e sul suo sistema sociosanitario; dall’altro per l’incidenza effettiva che questo nuovo riassetto avrà sul territorio del comune di Faenza, che alzerà significativamente il livello di sicurezza e di risposta da parte dell’azienda sanitaria nel nostro territorio. Un grande ringraziamento a Tiziano Carradori, agli operatori del pronto soccorso, del 118 e dell’ospedale che sono riusciti a lavorare anche in situazioni complesse, un riconoscimento che mi sembra doveroso dedicare a loro, perché sono loro le anime di un servizio per noi preziosissimo e fondamentale per la società. Per concludere credo che questa riorganizzazione sia una prima tappa di rafforzamento del Polo sanitario faentino che, assieme al direttore Carradori, stiamo impostando. Non a caso nella conferenza regionale sanitaria della scorsa settimana abbiamo approvato un piano importante che contiene la nomina dei nuovi primari, operativi dal nuovo anno, sia per reparti dell’ospedale di Faenza che per quello di Lugo, nomine che formalizzeremo alla cittadinanza, assieme all’Ausl, tra qualche giorno. Inoltre, posso anticipare quanto all’interno del piano di rilancio del sistema sociosanitario legato al ‘recovery fund’, presentato dall’Ausl Romagna, ci sono investimenti importanti strutturali ed edilizi legati al nostro ospedale. Mi auguro che questa novità dell’ambulanza, sia solo la prima tappa di una ripartenza, dopo anni non sempre facili, del sistema sanitario faentino”,
(Annalaura Matatia)