Faenza. E’ stato votato (e approvato all’unanimità) nei giorni scorsi da parte della Ctss (Conferenza territoriale sociale e sanitaria) il piano di copertura delle strutture complesse vacanti, con un particolare ‘focus’ sugli ospedali della zona romagnola. L’obiettivo è quello di potenziare le funzioni dei presidi ospedalieri distrettuali delle città “non capoluogo” per renderli sempre più funzionali e strategici, in un quadro di medicina ospedaliera maggiormente policentrica e vicina ai territori ed in linea con le esigenze emerse con la diffusione pandemica.

Tra questi presidi è incluso anche l’ospedale di Faenza, con un programma di nuove e importanti coperture di “primariati”, decisivi per il suo sviluppo. A brevissimo verrà infatti indetto il concorso per l’individuazione del nuovo primario di Ortopedia a cui seguiranno le procedure per coprire i reparti di Radiologia e di Anestesia e rianimazione.

“Questo risultato raggiunto in sinergia ,è una tappa di percorso che ci vedrà concentrati anche sulla risoluzione di problemi legati ad altri ‘primariati’ e sul rafforzamento di ulteriori servizi per il nostro ospedale. Si tratta di figure apicali che vengono nuovamente attivati dall’Azienda sanitaria della Romagna”,spiega il Sindaco Massimo Isola.

Le novità per l’ospedale manfredo infatti non finiscono qui. In programma, secondo le intenzioni dell’Ausl Romagna, c’è anche la nomina di un direttore medico per il presidio di Faenza ora condiviso con Lugo. A questo seguirà poi la procedura per la nomina del nuovo primario di Oculistica.

Novità inoltre anche sul fronte infrastrutturale circa il proseguimento dei lavori di riqualificazione e di manutenzione straordinaria dell’intera struttura. A breve sarà infatti disponibile uno spazio completamente rinnovato e più confortevole per la consegna dei farmaci, con il vantaggio di avere accessibilità anche dall’esterno. Questo intervento si aggiunge alle recenti realizzazioni del ‘pre-triage’ al pronto soccorso e il percorso protetto, appena inaugurato, in Oncoematologia, investimenti in strutture che umanizzano l’avvicinamento dei malati ai singoli reparti. Da segnalare che queste novità per la sanità faentina si affiancano al recente ripristino della seconda ambulanza di emergenza del 118 in orari notturni.

(Annalaura Matatia)