Il monitoraggio Covid-19 nel periodo 21-27 dicembre segnala in leggero aumento l’Rt che si fissa intorno allo 0,93 mentre l’incidenza è di 300 casi per 100mila abitanti. Scende il tasso di occupazione dei posti in area medica e in terapia intensiva. Viene consigliato di mantenere comportamenti prudenti. Intanto hanno superato quota 15 mila le persone vaccinate.

Nelle ultime 24 ore l’indice di positività in Italia risale al 12,6%, balzo in avanti dei contagi che tornano sopra quota 20 mila con 555 decessi. Ciò che preoccupa è che nonostante le restrizioni del mese di dicembre la corsa del virus non sembra arrestarsi. In Emilia Romagna positivi oltre quota 2.000 con un indice al 13,4% (ieri 7,8%). Ancora 3 decessi nel territorio dell’Ausl di Imola: si tratta di 2 donne di 88 e 92 anni e di un uomo di 87.

Aggiornamento Italia ore 12 del 31 dicembre. I casi odierni sono 23.477 (+ 7.275) con 186.004 tamponi (ieri 169.045). I morti sono 555 (ieri 575), in totale da inizio pandemia 74.159. I casi complessivi sono 2.107.166. Dopo alcune settimane di calo, le terapie intensive tornano a salire, oggi + 27, totale in rianimazione: 2.555. Scendono i ricoverati con sintomi: 23.151 23.566 (- 415), crescono i positivi totali: 569.896 (+5.501), i guariti odierni sono 17.421 per un totale di 11.463.111.

In Emilia Romagna 55 i decessi nelle ultime 24 ore (69 ieri). I positivi sono 2.116 (ieri 1.427), con oltre 15.700 tamponi (ieri 18.000). I guariti sono 772, crescono i casi attivi totali: 57.346 (+1.289 rispetto a ieri). Nell’Ausl di Imola 3 decessi, 71 i nuovi casi positivi (ieri 27) con 473 tamponi molecolari (ieri 279) e 318 antigenici rapidi (ieri 319).

I casi in Italia

In molte ragioni i positivi crescono in maniera significativa, sempre il Veneto ad avere il maggior numero di casi: 4.800 (ieri 2.986), balzo in avanti della Lombardia: 3.859 (1.673), Emilia Romagna 2.116 (1.427), Lazio 1.767 (1.333), Puglia 1.661 (1.470), Campania 1.554 (930), Piemonte 1.367 (1.046), Sicilia 1.299 (1.084), le altre regioni sono sotto quota mille contagiati nelle 24 ore.

La situazione di ieri >>>>

La situazione in Italia in tempo reale >>>>

La situazione nell’Ausl di Imola

Su 473 tamponi molecolari e 318 antigenici rapidi (rientrano nel conteggio anche i tamponi rapidi eseguiti presso le farmacie del territorio) sono stati 71 i nuovi casi positivi registrati dall’Ausl di Imola, di cui 47 asintomatici e 24 sintomatici. 40 persone sono state individuate tramite tracciamento, 13 erano già isolate e 5 sono riferibili a focolai già noti. 60 i guariti.

Sono 74 i ricoverati nei reparti Covid del S. Maria della Scaletta (di cui 7 in ECU) e 15 all’OsCo Covid di Castel S. Pietro Terme, mentre salgono a 12 le persone del Circondario ricoverate in terapia intensiva a Bologna. Sono 5.503 i casi totali da inizio epidemia, mentre salgono a 965 gli attivi.

La vaccinazione a Imola

La macchina vaccinale è partita e oggi sono stati 82 gli operatori dell’Ausl di Imola vaccinati contro la CoVid19. 55 sono cittadini del nostro territorio, gli altri sono residenti fuori circondario ma tutti sono operatori dell’Azienda USL di Imola.

La vaccinazione del dottor Bacchilega

Primo dei vaccinati di oggi è il dottore Igor Bacchilega, cittadino della Vallata del Santerno, direttore del dipartimento di Emergenza Accettazione e della Uoc di Anestesia e Rianimazione, membro dell’Unità di Crisi aziendale e davvero medico in prima linea contro il virus fin dal primo giorno della pandemia. “Sono davvero molto felice di essermi vaccinato! La vaccinazione è fondamentale, protegge noi, i nostri pazienti e i nostri famigliari – ha detto Bacchilega -. Auspico la massima adesione alla campagna vaccinale da parte degli operatori sanitari e di tutta la popolazione, soprattutto di quella più fragile, con importanti comorbilità, che quando colpita dal virus necessita spesso di ricovero e che purtroppo non sempre riusciamo a salvare. Raggiungere al più presto l’immunità collettiva significa anche alleggerire le strutture sanitarie dall’enorme pressione a cui sono sottoposte e tornare a curare al meglio tutti coloro che ne hanno bisogno, anche chi ha patologie minori. Il 2021 si avvia con migliori auspici e ai nostri assistiti vanno i migliori auguri di noi tutti”

Le vaccinazioni proseguiranno fin dal 2 gennaio e gradualmente saranno vaccinati gli operatori dei servizi sanitari, partendo da quelli più a rischio o a contatto con utenti molto fragili, compresi quelli di Montecatone R.I., i medici e pediatri di famiglia, gli operatori delle residenze per anziani. Gli ospiti delle strutture per anziani saranno vaccinati a partire dalla seconda metà di gennaio, una volta acquisiti i consensi informati dalle famiglie.

La situazione in regione

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 171.512 casi di positività, 2.116 in più rispetto a ieri, su un totale di 15.735 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 13,4%.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 930 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 456 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 741 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 48,1 anni.

Sui 930 asintomatici, 470 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 96 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 21 con gli screening sierologici, 11 tramite i test pre-ricovero. Per 332 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Modena con 362 nuovi casi; a seguire Bologna (339), Reggio Emilia (288), Rimini (261), Ravenna (191), Ferrara (173), Forlì (117), Piacenza (108). Poi Cesena (106), quindi Parma (100) e Imola (71).

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 15.735 tamponi, per un totale di 2.572.140. A questi si aggiungono anche 254 test sierologici e 8.169 tamponi rapidi effettuati da ieri.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 772 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 106.428.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 57.346 (+1.289 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 54.484 (+1.298), il 95% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 55 nuovi decessi: 3 a Piacenza (una donna di 83 anni, e due uomini rispettivamente di 74 e 77 anni), 4 in provincia di Parma (due donne di 80 e 90 anni e due uomini di 80 e 86 anni), 8 in provincia di Reggio Emilia (4 donne, rispettivamente di 79, 90, 91 e 101 anni, e 4 uomini: uno di 82, due di 90 anni, uno di 96 anni); 8 nel modenese (due donne – di 84 e 94 anni – e 6 uomini, uno di 72, due di 80 anni, uno di 82, uno di 83 e uno di 91 anni); 6 in provincia di Bologna (3 donne – di 77, 83 e 88 anni, – e 3 uomini: di 57, 69 e 81 anni); 3 a Imola (due donne, rispettivamente di 88 e 92 anni, e un uomo di 87 anni); 5 nel ferrarese (due donne di 90 e 93 anni, e tre uomini di 70, 85, 90 anni); 5 in provincia di Ravenna (una sola donna di 94 anni, e 4 uomini, rispettivamente di 77, 79, 84 e 90 anni); 3 a Forlì-Cesena (una donna di 91 anni e due uomini di 87 e 92 anni); 9 nel riminese: 7 donne – una di 75 anni, una di 87 anni, due di 93 anni, due di 94 anni e una di 99 anni; due uomini di 73 e 82 anni. Un decesso di una donna di 83 anni residente in altra regione.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 7.738.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 233 (+3 rispetto a ieri), 2.629 quelli negli altri reparti Covid (-12).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 13 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 15 a Parma (numero invariato rispetto a ieri), 21 a Reggio Emilia (invariato), 52 a Modena (+2), 46 a Bologna (invariato), 12 a Imola (+1), 28 a Ferrara (+2), 20 a Ravenna (-2), 5 a Forlì (invariato), 3 a Cesena (invariato) e 18 a Rimini (-1).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 15.466 a Piacenza (+108 rispetto a ieri, di cui 49 sintomatici), 12.999 a Parma (+100, di cui 63 sintomatici), 23.366 a Reggio Emilia (+288, di cui 169 sintomatici), 30.875 Modena (+362, di cui 208 sintomatici), 33.981 a Bologna (+339, di cui 172 sintomatici), 5.503 casi a Imola (+71, di cui 24 sintomatici), 9.151 a Ferrara (+173, di cui 31 sintomatici), 12.829 a Ravenna (+191, di cui 127 sintomatici), 6.034 a Forlì (+117, di cui 87 sintomatici), 6.265 a Cesena (+106, di cui 82 sintomatici) e 15.043 a Rimini (+261, di cui 174 sintomatici).