Cresce ancora l’indice di positività in Italia che si attesta la 14,10% con 22.211 casi e 462 morti. Crescono ancora i positivi in Emilia Romagna: 2629 con un indice di positività al 22,9%. Nel territorio dell’Ausl di Imola 2 decessi e 75 casi. “In questi giorni assistiamo a un incremento dei casi positivi, in Emilia-Romagna e nel Paese – afferma l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini -. In parte atteso, perché scontiamo qualche settimana precedente al Natale che ha visto maggiore libertà di movimento e di relazioni personali e sociali per i cittadini. Inoltre, all’alto numero di tamponi molecolari che facciamo, si aggiungono ogni giorno sempre più tamponi rapidi, quasi 30mila solo negli ultimi tre giorni: una capacità di testare la popolazione che ci permette di trovare molti asintomatici e quindi di fare maggior controllo e prevenzione. Ma è soprattutto importante l’avvio, ieri, dopo il ‘vaccine day’, della campagna vera e propria di vaccinazioni contro il Covid. Siamo partiti col personale sanitario, gli operatori e i degenti delle CRA e in Emilia-Romagna ci siamo dati l’obiettivo di arrivare a fare 50mila vaccini a settimana: adesso più che mai è il momento di tenere alta la guardia, continuando tutti a rispettare le regole di sicurezza”.

Parole che solo in parte giustificano la crescita, anche perchè in altre regioni non si è verificata, almeno con questi numeri, inoltre la situazione desta preoccupazione in vista della ripresa del lavoro e delle scuole dal 7 gennaio in poi. Infine i numeri dimostrano che il contagio è molto profondo e il rischio che si propaghi ulteriormente è ancora molto elevato.

Aggiornamento Italia ore 12 dell’1 gennaio. I casi odierni sono 22,211 (- 1.266) con 157.524 tamponi (ieri 186.004). I morti da inizio pandemia 74.621. I casi complessivi sono 2.129.376. In leggero calo le terapie intensive: – 2 per un totale in rianimazione di 2.553. Scendono i ricoverati con sintomi: 22.822 (- 329), i guariti odierni sono 16.877 per un totale di 1.479.988, crescono ancora i positivi totali: 574.767 (+4.871).

In Emilia Romagna 70 i decessi nelle ultime 24 ore (55 ieri). I positivi sono 2.629 (ieri 2.116), con oltre 11.300 tamponi (ieri 15.700), 11.599 tamponi rapidi e 208 test sierologici. I guariti sono 3.118, calano i casi attivi totali: 56.787 (- 559 rispetto a ieri). Nell’Ausl di Imola 2 decessi, 75 i nuovi casi positivi (ieri 71) con 600 tamponi molecolari (ieri 473) e 344 antigenici rapidi (ieri 318).

I casi in Italia

Il Veneto continua ad essere la regione con il maggior numero di casi: 4.805 (ieri 4.800), Lombardia: 3.056 (3.859), Emilia Romagna 2.629 (2.116), Lazio 1.913 (1.767), Campania 1.734 (1.554), Puglia 1.395 (1.661), Sicilia 1.122 (1.299), Piemonte 1.058 (1.367), le altre regioni sono sotto quota mille contagiati nelle 24 ore.

La situazione di ieri >>>>

La situazione in Italia in tempo reale >>>>

La situazione nell’Ausl di Imola

Su 600 tamponi molecolari e 344 antigenici rapidi (rientrano nel conteggio anche i tamponi rapidi eseguiti presso le farmacie del territorio) sono stati 75 i nuovi casi positivi registrati dall’Ausl di Imola, di cui 47 asintomatici e 28 sintomatici. 43 persone sono state individuate tramite tracciamento, 24 erano già isolate e 5 sono riferibili a focolai già noti. 51 i guariti.

Anche oggi comunichiamo 2 decessi avvenuti nei giorni scorsi: un uomo di 94 anni residente a Bologna, ma ospite di una Casa Famiglia ad Imola e uno di Borgo Tossignano di 81 anni.

Sono 68 i ricoverati nei reparti Covid del S. Maria della Scaletta (di cui 7 in ECU) e 15 all’OsCo Covid di Castel S. Pietro Terme, mentre salgono a 14 le persone del Circondario ricoverate in terapia intensiva a Bologna.

Sono 5.578 i casi totali da inizio epidemia, mentre salgono a 997 gli attivi

La situazione in regione

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 174.141 casi di positività, 2.629 in più rispetto a ieri, su un totale di 11.372 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 22,9%. Effettuati anche 11.559 tamponi rapidi.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 1.168 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 517 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 568 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 46 anni.

Sui 1.168 asintomatici, 563 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 114 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 27 con gli screening sierologici, 12 tramite i test pre-ricovero. Per 452 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 564 nuovi casi; a seguire Modena con 512, Ravenna (292), Reggio Emilia (259), Rimini (258), Piacenza (188), Ferrara (142), Parma (93). Poi, Cesena (129), Forlì (117) e Imola (75).

 

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 11.372 tamponi, per un totale di 2.583.512. A questi si aggiungono anche 208 test sierologici e 11.559 tamponi rapidi effettuati da ieri.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 3.118 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 109.546.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 56.787 (-559 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 53.913 (-571), il 95% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 70 nuovi decessi: 1 a Piacenza (un uomo di 92 anni), 3 in provincia di Parma (una donna di 82 anni e due uomini di 82 e 92 anni), 2 in provincia di Reggio Emilia (due uomini di 82 e 92 anni); 9 nel modenese (cinque donne – una di 51 anni, una di 61, due di 89 e una di 94 – e 4 uomini, uno di 62, uno di 69, uno di 71 e uno di 88 anni); 33 in provincia di Bologna (16 donne – di 67, 77, due di 81, 85, 88, 89, tre di 90, tre di 93, 94, 95, 99 anni – e 17 uomini: di 69, 71, due di 72, 80, 81, due di 83, 84, 87, 88, 89, due di 90, 91, 96, 97 anni); 1 a Imola (un uomo di 94 anni); 18 in provincia di Ravenna (11 donne di 83, 86, 87, 88, 89, 90, 91, 92, 94, 97, 100 anni, e 7 uomini, di 65, 84, 85, 86, 91, 92, 98 anni); 2 a Forlì-Cesena (una donna di 90 anni nel cesenate e un uomo di 75 anni nel forlivese. Un decesso di un uomo di 85 anni residente in altra regione. Nessun decesso nelle province di Ferrara e Rimini.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 7.808.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 231 (-2 rispetto a ieri), 2.643 quelli negli altri reparti Covid (+14).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 14 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 16 a Parma (+1), 20 a Reggio Emilia (-1), 51 a Modena (-1), 45 a Bologna (-1), 14 a Imola (+2), 26 a Ferrara (-2), 18 a Ravenna (-2), 5 a Forlì (invariato), 4 a Cesena (+1) e 18 a Rimini (invariato).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 15.654 a Piacenza (+188 rispetto a ieri, di cui 102 sintomatici), 13.092 a Parma (+93, di cui 28 sintomatici), 23.625 a Reggio Emilia (+259, di cui 158 sintomatici), 31.387 Modena (+512, di cui 334 sintomatici), 34.545 a Bologna (+564, di cui 304 sintomatici), 5.578 casi a Imola (+75, di cui 28 sintomatici), 9.293 a Ferrara (+142, di cui 27 sintomatici), 13.121 a Ravenna (+292, di cui 131 sintomatici), 6.151 a Forlì (+117, di cui 91 sintomatici), 6.394 a Cesena (+129, di cui 102 sintomatici) e 15.301 a Rimini (+258, di cui 156 sintomatici).

La campagna di vaccinazione

In Emilia-Romagna sono già 3.161 le persone vaccinate contro il Coronavirus. Alle 975 dosi somministrate domenica 27 dicembre, Vaccine Day in Italia e in Europa, si aggiungono i 2.186 vaccinati ieri, prima vera giornata della campagna vaccinale: 1.587 donne e uomini che lavorano nella sanità regionale fra medici, infermieri e operatori, e 599 nelle CRA, le strutture residenziali per anziani, anche qui fra personale, operatori e degenti (di questi ultimi, 282 quelli vaccinati).

Nel dettaglio, rispetto al personale vaccinato dalle aziende sanitarie, Ausl e Aziende ospedaliere, i 1.587 vaccinati nella prima giornata sono così suddivisi: 150 a Piacenza, 60 a Parma, 306 a Reggio Emilia, 324 a Modena, 220 a Bologna, 80 a Imola, 89 a Ferrara, 358 nella Ausl Romagna (102 a Ravenna, 160 a Forlì-Cesena e 96 a Rimini).

Da domani, 2 gennaio, la campagna vaccinale riprenderà a pieno ritmo, con le aziende sanitarie che andranno a regime con la somministrazione.

Entro il 25 gennaio, infatti, in Emilia-Romagna arriveranno 220 scatole di vaccino Pfizer-BioNtech; all’interno di ogni confezione ci saranno fino a 1.170 dosi, per un totale di oltre 257.400. Dopo il primo arrivo, mercoledì 30 dicembre, in altre quattro distinte giornate saranno completate tutte le consegne del mese di gennaio: lunedì 4, 11, 18 e 25 gennaio.

Gli arrivi delle confezioni di vaccino continueranno anche per il mese di febbraio, per consentire il completamento dei cicli che prevedono la somministrazione di due dosi a distanza di 18-23 giorni l’una dall’altra. E a marzo si partirà con la campagna vaccinale per tutto il resto della popolazione.

Tutti i punti di consegna regionali hanno celle a temperatura bassissima, -70%, cosiddette “Ult” (ultra low temperature) per consentire la conservazione del vaccino.

La prima scatola del vaccino Pfizer-BioNtech, con 975 dosi, partita dal Belgio il 24 dicembre alla volta di Roma, è stata presa in carico dall’esercito ed è arrivata il 27 dicembre all’ospedale Bellaria di Bologna, per essere distribuita nei punti del territorio regionale per il V-day. Tutte le altre confezioni verranno consegnate direttamente da Pfizer.

I punti identificati dalle singole Aziende per la somministrazione dei vaccini sono: per Piacenza il Laboratorio analisi dell’Ospedale; per Parma l’Ospedale Maggiore; per Reggio Emilia l’ex ospedale Spallanzani; per Modena l’Ospedale civile di Baggiovara; per Bologna il Palazzo Congressi della Fiera e l’Istituto Ortopedico Rizzoli; per Imola il Medical Centre dell’Autodromo; per Ferrara l’Ospedale Sant’Anna di Cona; per la Romagna il Pala De Andrè a Ravenna, Cesena Fiera e il Quartiere fieristico di Rimini.