Si intitola “Piccole Storie – Firenzuola Dentro e Fuori le Mura” la nuova opera letteraria di Renzo Mascherini. Un nome che forse agli imolesi non dirà tanto, ma sicuramente molto di più a chi è abituato a recarsi a Firenzuola. Mascherini è infatti stato sindaco del comune della Pietra Serena dal 1995 al 2004, nella complessa fase di gestione della costruzione dell’Alta Velocità. Iscritto al Pci nel 1971, si laureò in chimica all’Università di Firenze nel 1969, a ventisette anni. È stato presidente della Comunità montana e vice-presidente nazionale dell’Uncem. Durante il suo mandato, ha istituito il museo della Pietra Serena, che ha dato pregio al ruolo svolto dal comune nella lavorazione dell’arenaria grigia. Nell’interessante pubblicazione, Mascherini ha avviato una ricerca di storie e leggende popolari che da anni venivano tramandate nei borghi del Comune di Firenzuola e della Val Santerno.

I danni causati dalla guerra Firenzuola

Il luoghi della “scena” sono la piazza, le botteghe, il cinema, la chiesa. Le case dei contadini sparse sui monti, i boschi con i sentieri secolari, tra neve e torrenti spesso in piena.

Un arco temporale che va dagli anni ’20 del Novecento fino alla fine di quel secolo “lungo”. Il difficile periodo della guerra, che vide Firenzuola completamente distrutta. Poi interamente ricostruita.
La storia della Pietra Serena e delle vicende che ruotano attorno ai suoi lavoratori e al microcosmo di cooperative che nacquero man mano negli anni, dando al borgo un’inaspettata ricchezza.
La sorprendente elezione a sindaco in un paese notoriamente di democristiani, e l’aver ottenuto la cifra più alta tra i comuni del Mugello, per la costruzione della linea ferroviaria dell’Alta Velocità.
Gli interessanti racconti di Mascherini sfiorano anche i comuni del bolognese. Giugnola, il paese diviso in due, fra la provincia di Bologna e quella di Firenze. Dove ancora si racconta sia nato Evangelista Torricelli. Infatti poco distante esiste una frazione chiamata “Mercurio” in suo onore.
Il racconto di un medico di Coniale che per poco veniva scambiato per il Diavolo. Un soldato tedesco ubriaco che dorme tra moglie e marito dopo aver chiesto riparo, e tanti altri racconti tramandati per decenni tra gli abitanti firenzuolini e della Val Santerno.
Adesso, Renzo Mascherini è in pensione e si gode i suoi nipotini nelle campagne attorno Borgo San Lorenzo.

(Aris Alpi)