Bologna. Luigi Tosiani è il segretario del Pd di Bologna, Con lui facciamo il punto della situazione in vista del prossimo voto amministrativo.

“In questa fase così importante per il Paese lavoriamo per le prossime elezioni amministrative, nelle quali eleggeremo il nuovo sindaco di Bologna e della Città metropolitana . ci dice Tosiani -. Dopo dieci anni di buona amministrazione a guida Virginio Merola, la priorità deve essere la difficile situazione che il nostro Paese e il nostro territorio stanno attraversando; l’affidabilità e la qualità dell’azione amministrativa, dell’intera classe politica, sarà misurata nella reale e tempestiva risposta alle difficoltà che imprese, famiglie, lavoratori, artigiani, commercianti, cittadini stanno vivendo in questi lunghi mesi di battaglia contro questo nemico invisibile. Dentro e fuori dalle istituzioni quindi lavoriamo a testa bassa, il primo e più importante biglietto da visita per presentarsi al corpo elettorale”.

Il Pd di Bologna ha condotto un percorso fino ad ora condiviso in modo unanime, “che ha prodotto una preziosa fase di ascolto della città, che già in estate alla Festa ha sviluppato idee e contenuti per tratteggiare la Bologna metropolitana dei prossimi 20 anni, e che ha messo al centro in piena trasparenza l’importante lavoro di questi anni e le sfide che ci attendono. Una dimensione metropolitana, una città con un milione di abitanti capace di competere con le realtà più avanzate, italiane ed europee e che metta al centro diversi temi: una vera svolta ecologica, la difesa del lavoro, il rilancio sugli investimenti e le infrastrutture, la capacità di attrarre imprese, sviluppo. Sostenere artigianato e commercio, un sistema di servizi alla persona con una forte centralità del ruolo pubblico, l’investimento sulla cultura, la conoscenza, la ricerca, la lotta alle diseguaglianze”.

Che dibattito ha visto fino ad ora?

“Siamo orgogliosi della qualità del nostro dibattito, che deve mettere al centro Bologna e il confronto tra le diverse idee, in una cornice valoriale e programmatica comune di sviluppo della città. Tante e preziose voci che contribuiscono, dai partiti, ai movimenti, alle realtà organizzate, come tasselli di un puzzle che può mostrare la sua completa bellezza solo nell’incastro, a volte faticoso, ma per questo appassionante, tra tutti. Io penso da sempre che non ci siano partite già vinte, e che rispettare gli elettori vuol dire lavorare per offrire loro una proposta all’altezza di Bologna, della sua storia e delle sue prospettive, senza dare per scontato nulla, con grande umiltà”.

Quale sarà il percorso?

“Stiamo lavorando ad una coalizione di centrosinistra aperta alle forze politiche e civiche, una coalizione di cittadini impegnati per il bene comune, che condivide un progetto di Governo e di fronte ad un momento come questo sente la responsabilità di offrire alla città le energie migliori che è capace di mettere in campo, attraverso l’incontro fra sensibilità ed esperienze diverse ricercando le ragioni per costruire. Un ‘cantiere’ di proposte, idee e contenuti, perché la più completa realizzazione di ogni unione è il poter sognare insieme.”

(A cura di m.z.)