Un monitoraggio settimanale (dati dall’8 al 14 febbraio) all’insegna dei numeri in crescita e, quindi, della preoccupazione. L’Rt nazionale aumenta fino a sfiorare l’1, fermandosi allo 0,99 (Emilia Romagna 1,06 che significa il ritorno in zona arancione). Le varianti del virus, in particolare quella inglese, sono ormai la causa di oltre un terzo dei contagi (in Emilia Romagna il 38%), in alcune (Marche, Molise, Abruzzo) arriva addirittura al 50%. L’Istituto superiore di sanità si raccomanda di innalzare le misure, evitare il più possibile spostamenti e contatti e mantenere le misure di distanziamento. La speranza è tutta riposta nei vaccini. Infatti uno dei pochi segnali positivi è il calo dell’incidenza dei contagi negli over 80, frutto della campagna vaccinale.

Le misure per le regioni arancioni >>>>

Oggi nell’Ausl di Imola si torna a registrare un decesso: una donna di Imola di 92 anni residente in una struttura per anziani privata. Intanto l’indice di positività nelle ultime 24 ore si attesta all’8,3% (ieri era all’11%), in Emilia Romagna si alza al 5,9% (ieri 5,3%) e in Italia raggiunge il 5,2% (ieri 4,8%). I casi a livello nazionale sono 15.479 con 353 decessi. In Emilia Romagna i casi sono 1.821 con 46 decessi, nell’Ausl di Imola 109 i nuovi positivi (ieri 116) con 725 tamponi molecolari e 589 antigenici rapidi.

Aggiornamento Italia ore 14 del 19 febbraio

A livello nazionale i casi odierni sono 15,479 (ieri 13.762), con 297.128 tamponi (ieri 288.458). I decessi da inizio pandemia sono 95.235, i casi complessivi 2.780.882. Ancora in calo gli attuali positivi: 382.448 (in giornata – 2.053), si conferma anche oggi la crescita dei ricoverati nelle terapie intensive (+ 14) per un totale di 2.059, mentre scendono i ricoverati con sintomi: 17.831 (- 132). I guariti odierni sono 17.170 per un totale di 2.303.199.

L’Emilia Romagna oggi registra 46 decessi (27 ieri). I positivi sono 1.821 (ieri 1.565), con 30.716 tamponi totali (ieri 29.663). I guariti sono 1.758, mentre tornano a crescere i casi attivi totali: 34.937 (+ 17 rispetto a ieri). I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 183 (2 in più di ieri).

I positivi in Italia

La Lombardia è la regione con i maggior contagi in crescita preoccupante da alcuni giorni: 3.724 (ieri 2.540), seguono Emilia Romagna: 1.821 (1.565), Campania: 1.616 (1.573), Piemonte 1.307 (501). Le altre regioni sono sotto i mille contagiati in giornata.

La situazione di ieri >>>>

La situazione di ieri >>>>

La situazione in Italia in tempo reale >>>>

Le vaccinazioni in Emilia Romagna >>>>

La situazione nell’Ausl di Imola 8,3%

Su 725 tamponi molecolari e 589 antigenici rapidi, sono 109 i nuovi casi positivi registrati dall’Ausl di Imola (31 nelle fascia di età 0-24 anni; 27 nella fascia 25-44 anni; 26 nella fascia 45-64; 25 dai 65 anni in su), di cui 47 asintomatici e 62 sintomatici. 45 persone sono state individuate tramite tracciamento ed 1 tramite sierologico precedente. 52 persone erano già isolate e 29 sono riferibili a focolaio già individuato. Sono 20 i guariti.

Sono 8300 i casi totali da inizio pandemia, salgono a 1313 i casi attivi (ieri 1.225). Oggi sono 33 le persone ricoverate per Covid nel reparto internistico di degenza ordinaria, 5 in ECU, 11 in OsCo e 11 in terapia intensiva

A ieri erano 3008 le persone con ciclo vaccinale completo e 4820 le prime dosi inoculate.

La situazione in regione

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 242.462 casi di positività, 1.821 in più rispetto a ieri, su un totale di 30.716 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 5,9%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa prima fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni, e le persone dagli 85 anni in su (dal 1^ marzo prenotazioni aperte anche per quelle dagli 80 agli 84 anni).

Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 314.125 dosi; sul totale, 129.773 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 690 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 583 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 792 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 40,6 anni.

Sui 690 asintomatici, 455 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 47 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 12 con gli screening sierologici, 16 tramite i test pre-ricovero. Per 160 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 532 nuovi casi e Modena (326); poi Reggio Emilia (172), Ravenna (154), Rimini (149), Imola (109), Ferrara (104) e Cesena (103). Seguono le province di Parma (70), Piacenza (60) e Forlì (42).

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 16.424 tamponi molecolari, per un totale di 3.254.146. A questi si aggiungono anche 451 test sierologici e 14.292 tamponi rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 1.758 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 197.244.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 34.937 (+17 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 32.852 (+3), il 94% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 46 nuovi decessi: 5 a Piacenza (tutti uomini, rispettivamente di 53, 63, 83, 90 e 97 anni); 4 nella provincia di Reggio Emilia (una donna di 50 anni e tre uomini di 74, 82 e 88 anni); 5 nella provincia di Modena (una donna di 94 e quattro uomini: di 60, 83, 90 e 91 anni); 14 in provincia di Bologna (11 donne: di 63, 79, 81, 82, 83, 84, 85 anni, due di 92 anni, una delle quali residente a Imola, e due di 95 anni; 3 uomini: di 63, 73 e 95 anni); 7 nel ferrarese (due donne di 83 e 98 anni e cinque uomini, rispettivamente di 71, 78, 82, 85 e 97 anni); 5 in provincia di Ravenna (una donna di 95 anni e quattro uomini: di 66, 74, 76 e 85 anni); 4 in provincia di Forlì-Cesena (tre donne di 87, 90 e 93 anni; un uomo di 85 anni); 2 nel riminese (una donna di 86 anni e un uomo di 71). Nessun decesso nella provincia di Parma.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 10.281.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 183 (+2 rispetto a ieri), 1.902 quelli negli altri reparti Covid (+12).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 11 a Piacenza (+1), 8 a Parma (+1), 17 a Reggio Emilia (numero invariato rispetto a ieri), 39 a Modena (invariato), 54 a Bologna (-2), 11 a Imola (+1), 16 a Ferrara (invariato), 3 a Ravenna (-1), 2 a Forlì (invariato), 7 a Cesena (+2) e 15 a Rimini (invariato).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: a Piacenza 19.480 (+60 rispetto a ieri, di cui 32 sintomatici), 16.761 a Parma (+70, di cui 44 sintomatici), 31.353 a Reggio Emilia (+172, di cui 96 sintomatici), 42.391 a Modena (+326, di cui 208 sintomatici), 48.743 a Bologna (+532, di cui 388 sintomatici), 8.300 casi a Imola (+109, di cui 62 sintomatici), 14.138 a Ferrara (+104, di cui 31 sintomatici), 18.213 a Ravenna (+154, di cui 80 sintomatici), 9.220 a Forlì (+42, di cui 34 sintomatici), 10.912 a Cesena (+103, di cui 77 sintomatici) e 22.951 a Rimini (+149, di cui 79 sintomatici).

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati 9 casi, positivi a test antigenico ma non confermati dal tampone molecolare. Inoltre, in seguito a verifica sui dati comunicati nei giorni passati sono stati eliminati 5 decessi dalla provincia di Rimini, in quanto non causati da Covid.