Credo che un paio di anni fa pochissimi immaginassero che adesso fossimo ridotti così male: privati della nostra libertà, in molti casi del lavoro, del gioco per i bambini, della scuola per i ragazzi e di tante cose che davamo per scontate.

Una creazione in ferro battuto di Carlo Buscaroli

Questa pandemia ci ha portato a cambiare le nostre abitudini in modo repentino, qualcuno è andato in crisi, per molti altri invece è servita a riscoprire sensazioni, sentimenti e valori che la frenetica vita che conducevamo, aveva sopito o addirittura seppellito.

Uno di questi importanti sentimenti è l’amicizia: questo periodo che pare non finire mai credo sia servito per farci capire chi veramente è nostro amico e per chi siamo veramente amici noi.

Quelli per i quali siamo veramente importanti ci cercano, spesso con telefonate o altri mezzi simili, non solo per un saluto, ma anche per sentire la nostra voce o per qualche consiglio.

Da parte mia debbo ammettere di non aver provato grosse delusioni, sento comunque la mancanza di poter frequentare persone alle quali non davo l’importanza che invece meritavano. Questo significa che il periodo in cui viviamo è servito a farmi capire l’importanza di questo sentimento e che quindi chi non ha amici, è carente di una cosa molto importante.

Spero di non sbagliare quando penso che tutto questo porterà ad un mondo migliore e a tornare ad un rapporto più umano tra le persone.

(Carlo Buscaroli – L’incantatore di serpenti)