Il 25 febbraio Imola e alcuni Comuni del ravennati, il 27 la Città metropolitana di Bologna e ora dal 2 marzo tocca anche alle province di Ravenna, Rimini, Cesena (esclusa Forlì): la zona arancione scura dilaga in tutta la regione, con scelte che lasciano perplessi dal punto di vista delle modalità. Difficile capire cosa cambia da un giorno all’altro, quando ormai da almeno una settimana è chiaro il trend di crescita dei contagi da Covid 19 e relative varianti che mette in difficoltà le strutture sanitarie, tanto da registrare livelli di ospedalizzazione simili alla prima ondata di un anno fa. Allora sarebbe meglio pensare ad un provvedimento unico valido per tutta la regione piuttosto che questo stillicidio di ordinanze una dietro l’altra che creano scompensi e dubbi tra la popolazione.
A livello nazionale c’è anche una buona notizia: la Sardegna diventa prima regione in zona bianca, anche se non mancano aree del suo territorio in lockdown per la variante inglese. Dall’altra parte, però, Basilicata e Molise diventano rosse e Lombardia, Marche e Piemonte arancioni. L’ordinanza del ministro della Salute entrerà in vigore da lunedì 1 marzo.
Le zone in Italia
Area bianca: Sardegna
Area gialla: Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Puglia, Sardegna, Sicilia, Valle d’Aosta, Veneto;
Area arancione: Lombardia, Marche, Piemonte, Abruzzo, Campania, Emilia Romagna (con i territori dell’Ausl di Imola, della Città Metropolitana di Bologna e di quattro comuni ravennati confinanti con Imola in zona arancione rafforzata), Liguria, Toscana, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Umbria;
Area rossa: Basilicata e Molise.
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Monitoraggio settimanale Covid-19, report 15 – 21 febbraio 2021 >>>>
La situazione in giornata
Nell’Ausl di Imola i casi sono 82 (ieri 89) con 700 tamponi molecolari e 691 antigenici rapidi, l’indice è al 5,9% (6,1% 24 ore fa). Viene registrato in data odierna il decesso di Fausto Gresini. In Emilia Romagna 2.542 positivi ed indice in crescita al 7,9% (ieri 6,4%), sopra alla media nazionale del 5,8%, in calo rispetto al 6,3% di ieri.
Aggiornamento Italia ore 14 del 27 febbraio
A livello nazionale i casi odierni sono 18.916 (ieri 20.499), con 323.047 tamponi (ieri 325.404). I decessi da inizio pandemia sono 97.507, i casi complessivi 2.907.825. Crescono ancora gli attuali positivi: 411.966 (in giornata + 7.302), con il segno più anche i ricoverati nelle terapie intensive (+ 22) per un totale di 2.216, in crescita anche i ricoverati con sintomi: 18.372 (+ 80). I guariti odierni sono 11.320 per un totale di 2.398.352.
L’Emilia Romagna oggi registra 32 decessi (ieri 31). I positivi sono 2.542 (ieri 2.575), con 32.129 tamponi (ieri 40.148). I guariti sono 1.047, in crescita i casi attivi totali: 40.671 (+ 1.473 rispetto a ieri). Crescono anche i pazienti ricoverati in terapia intensiva: 214 (3 in più rispetto a ieri).
I positivi in Italia
La Lombardia è la regione con il più alto numero di contagiati e resta sopra quota 4 mila: 4.191 (ieri 4.557), Emilia Romagna 2.542 (ieri 2.575), Campania: 2.215 (2.519), Lazio 1.347 (1.539), Veneto 1.285 (1.174), Piemonte 1.188 (1.526), Toscana 1.126 (1.254), Puglia 1.123 (1.104). Le altre regioni sono sotto i mille contagiati in giornata.
La situazione in Italia in tempo reale >>>>
Le vaccinazioni in Italia >>>>
La situazione nell’Ausl di Imola
Su 700 tamponi molecolari e 691 antigenici rapidi, sono 82 i nuovi casi positivi registrati dall’Ausl di Imola (20 nelle fascia di età 0-24 anni; 27 nella fascia 25-44 anni; 22 nella fascia 45-64; 13 dai 65 anni in su) di cui 27 asintomatici e 55 sintomatici. 39 positività sono emerse tramite tracciamento, 4 con test per categoria. 25 persone erano già isolate e 10 sono riferibili a focolaio già individuato.
Oggi il bollettino registra il decesso, avvenuto il 23 febbraio scorso, di Fausto Gresini, 59 anni di Imola le cui esequie si sono svolte stamattina nel cordoglio sentito di tutta la nostra comunità.
98 sono i guariti. I casi attivi scendono a 1577 (ieri 1.594), mentre sono 9024 i casi totali da inizio pandemia.
Ulteriore crescita dei ricoveri: 70 le persone in reparto Covid internistico, 8 in ECU, 19 in terapia intensiva (di cui 8 ad Imola), più uno rispetto a ieri e 8 in ospedale di Comunità Covid.
5778 (di cui 240 effettuate su persone in assistenza domiciliare) le prime dosi di vaccino già inoculate e 3704 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
E stamattina sono iniziate le vaccinazioni su ospiti delle strutture residenziali per persone con disabilità Don Leo Commissari (15 prime dosi) ed Albatros (7 prime dosi). Gli operatori delle strutture si vaccineranno nei prossimi giorni al centro vaccinale Osservanza.
La situazione in regione
Coronavirus. L’aggiornamento in Emilia-Romagna: su oltre 32mila tamponi effettuati, 2.542 nuovi positivi. Oltre mille i guariti. Vaccinazioni: più di 376mila dosi somministrate
Il 94% dei casi attivi è in isolamento a casa, senza sintomi o con sintomi lievi. L’età media nei nuovi positivi è di 41,8 anni. 32 decessi
Bologna – Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 258.007 casi di positività, 2.542 in più rispetto a ieri, su un totale di 32.129 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 7,9%.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa prima fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni, e le persone dagli 85 anni in su (dal 1^ marzo prenotazioni aperte anche per quelle dagli 80 agli 84 anni).
Le vaccinazioni in Emilia Romagna >>>>
Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 376.560 dosi; sul totale, 135.062 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 1.022 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 537 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 799 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.
L’età media dei nuovi positivi di oggi è 41,8 anni.
Sui 1.037 asintomatici, 476 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 87 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 42 con gli screening sierologici, 15 tramite i test pre-ricovero. Per 403 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 541 nuovi casi, seguita da Modena con 497; poi Ravenna (303), Reggio Emilia (247), Rimini (238). Seguono Cesena (164), Parma (151), Ferrara (125), Piacenza (110). Infine Forlì (84) e Imola (82).
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 12.689 tamponi molecolari, per un totale di 3.389.589. A questi si aggiungono anche 745 test sierologici e 19.440 tamponi rapidi.
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 1.047 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 206.815.
I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 40.671 (+1.463 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 38.279 (+1.373), il 94% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano 32 nuovi decessi: 2 a Piacenza (2 donne, di 77 e 96 anni); 5 nella provincia di Parma (una donna di 77 anni e 4 uomini, due di 77 e altri due rispettivamente di 68 e 81 anni); 6 nel modenese (tutte donne, di 76, 89, 91, 92, 94 e 95 anni); 10 in provincia di Bologna (5 donne – rispettivamente di 68, 77, 80, 90 e 95 anni – e 5 uomini, di 48, 69, 72, 82 e 85 anni); 1 nell’imolese(un uomo di 59 anni); 4 in provincia di Ravenna (2 donne, di 80 e 82 anni, e due uomini di 78 e 96 anni); 2 in provincia di Forlì-Cesena (2 donne, di 74 e 84anni); due in provincia di Rimini (una donna di 91 anni e un uomo di 90). Nessun decesso nelle provincie di Reggio Emilia e Ferrara.
In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 10.521.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 214 (+3 rispetto a ieri), 2.178 quelli negli altri reparti Covid (+87).
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 8 a Piacenza (-2), 13 a Parma (invariato), 16 a Reggio Emilia (-2), 46 a Modena (+2), 56 a Bologna (+4), 19 a Imola (+1), 22 a Ferrara (invariato), 6 a Ravenna (numero inviato rispetto a ieri), 3 a Forlì (invariato), 8 a Cesena (invariato) e 17 a Rimini (invariato).
Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi:19.965 a Piacenza (+110 rispetto a ieri, di cui 51 sintomatici), 17.704 a Parma (+151, di cui 70 sintomatici), 32.929 a Reggio Emilia (+247, di cui 146 sintomatici), 45.090 a Modena (+497, di cui 357 sintomatici), 52.586 a Bologna (+541, di cui 306 sintomatici), 9.024 casi a Imola (+82, di cui 55 sintomatici), 14.922 a Ferrara (+125, di cui 28 sintomatici), 19.629 a Ravenna (+303, di cui 188 sintomatici), 9.788 a Forlì (+84, di cui 68 sintomatici), 11.834 a Cesena (+164, di cui 110 sintomatici) e 24.536 a Rimini (+238, di cui 141 sintomatici).
Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati 13 casi, positivi a test antigenico, ma non confermati da tampone molecolare. Infine, in seguito a verifica sui dati comunicati nei giorni passati, è stato eliminato 1 caso, comunicato nei giorni precedenti, in quanto giudicato non caso COVID-19.