Era il 23 aprile del 2006 e uno straordinario Michael Schumacher a bordo della sua Ferrari riusciva a portarsi a casa la pole position e la vittoria in quello che per 14 anni sarebbe stato l’ultimo Gran Premio disputato nel circuito Enzo e Dino Ferrari di Imola. Poi, l’emergenza sanitaria che l’anno scorso ha imperversato a livello globale, ha costretto la F1 a rivedere il proprio calendario e, di colpo, Imola è tornata a far parte di quel fantastico mondo che è la F1 e vi farà parte anche quest’anno, anche se per l’occasione si chiamerà “GP del Made in Italy e dell’Emilia Romagna”.

Le ambizioni delle Ferrari

Mentre l’anno scorso sono state tre le gare disputate su suolo italiano, quest’anno, almeno per il momento, la F1 andrà in scena solo a Monza e a Imola. In Emilia si correrà il 18 aprile, mentre a Monza, come di consueto, il Gran Premio si terrà a inizio settembre. Gli appassionati guardano con ottimismo a queste date nella speranza che possano assistere alla competizione di persona, confidando nel fatto che quest’anno le Ferrari saranno più competitive rispetto alla stagione passata. Quello che si è da poco concluso è stato di gran lunga uno dei peggiori campionati disputati dalle Rosse nell’era recente, con Vettel e Leclerc che a causa di una macchina decisamente inferiore rispetto a quelle delle principali rivali si sono ritrovati a battagliare tristemente a centro griglia. Solo la qualità dei piloti, e degli episodi fortunati, hanno fatto sì che alla fine le auto Ferrari siano riuscite a portarsi a casa qualche podio, anche se sono mancate le pole position e le vittorie. In vista del nuovo anno, pertanto, i tifosi della Ferrari confidano nel fatto che fare peggio della passata stagione sia praticamente impossibile e che, anche in vista del cambio regolamentare in programma nel 2022, gli equilibri possano finalmente cambiare. Al 25 di febbraio, secondo le scommesse di Betway, a quota 1,36, Lewis Hamilton resta il favorito indiscusso per la vittoria del titolo mondiale che lo renderebbe il primo pilota nella storia della F1 ad averne vinti ben otto. Le Mercedes sembrano irraggiungibili, ma a Maranello stanno lavorando duramente per far sì che quanto meno quest’anno il gap dalle prime della classe sia nell’ordine dei 2/3 decimi.

Hamilton resta il favorito, Verstappen insegue

Dopo mesi di assordante silenzio in cui anche tra di addetti ai lavori in molti avevano ipotizzato che le strade di Hamilton e della Mercedes si sarebbero divise, alla fine le parti hanno trovato un accordo che però ha alzato un polverone. Stando alle ultime indiscrezioni, il britannico, per il solo 2021, dovrebbe infatti percepire 46 milioni di euro netti e, soprattutto, potrebbe porre il diritto di veto sulla scelta del compagno di squadra in caso di eventuale rinnovo nel 2022. Proprio il 2022 sarà l’anno della verità: il cambio regolamentare, almeno nelle idee della FIA e della F1, dovrebbe rimescolare un po’ le carte e porre fine al dominio delle Mercedes che nell’era ibrida dura da sette anni. Le nuove norme avrebbero dovuto entrare in vigore già a partire dal 2021, ma per i motivi che tutti conosciamo la FIA, d’accordo con le scuderie, ha deciso di posticipare la riforma al 2022. Hamilton, come detto, resta il favorito indiscusso per la vittoria del titolo e ciò in quanto, da un lato, il suo compagno di scuderia Bottas non sembra assolutamente in grado di competere con il britannico e, dall’altro, perché il vantaggio delle Frecce d’Argento è ancora troppo grande. L’unico che in qualche occasione ha dimostrato di poter avvicinare e impensierire Lewis Hamilton è stato Max Verstappen che a bordo della sua Red Bull è ormai insieme a Leclerc l’unico capace di esprimersi al livello del campione britannico. Dopo aver annichilito due compagni di squadra promettenti come Gasly e Albon, quest’anno Max dovrà vedersela con il messicano Seco Pérez che, appiedato dalla nascente scuderia Aston Martin, ha trovato un accordo in extremis con la scuderia britannica.

Manca poco più di un mese all’inizio della stagione di F1 2021 e non vediamo l’ora di scoprire quale sarà il livello di Sainz e Leclerc a bordo delle Ferrari. Hamilton e le Mercedes sembrano imbattibili, ma Verstappen farà di tutto per dare del filo da torcere al campione inglese.