L’Ema dà il via libera al vaccino AstraZeneca, già dai prossimi giorni potranno ripartire le vaccinazioni previste con il siero anglo – svedese. Il comitato per la sicurezza dell’Ema ha confermato che “i benefici del vaccino nel combattere la minaccia diffusa del Covid-19 (che a sua volta provoca problemi di coagulazione e può essere fatale) continuano a superare il rischio di effetti collaterali; il vaccino non è associato ad un aumento del rischio complessivo di coaguli di sangue (eventi tromboembolici) in coloro che lo ricevono; non ci sono prove di un problema relativo a lotti specifici del vaccino o a particolari siti di produzione”.

Non vengono però negati casi avversi: “Il vaccino può essere associato a casi molto rari di coaguli di sangue associati a trombocitopenia, cioè bassi livelli di piastrine (elementi nel sangue che lo aiutano a coagulare) con o senza sanguinamento, inclusi rari casi di coaguli nei vasi che drenano il sangue dal cervello”.
Ad oggi circa 20 milioni di persone, tra Regno Unito ed Europa, hanno ricevuto il vaccino e l’Ema ha individuato “solo” 25 casi tromboembolici rari e un nesso causale con il vaccino non è dimostrato, ma è possibile e merita ulteriori analisi”. Infatti l’Agenzia nel dare il via libera ha confermato che continuerà la sua opera di verifica e vigilanza.

La situazione in giornata

Una giornata contrassegnata da 6 decessi nell’Ausl di Imola: 2 donne di Imola di 78 e 72 anni, 2 uomini di Imola di 89 e 78 anni, 1 donna in Medicina di 96 anni ed un uomo di Dozza di 73 anni. I positivi sono 65 (ieri 80) su 590 tamponi molecolari refertati e 383 antigenici rapidi. I guariti sono 65. Indice di positività 6,7% in calo rispetto al 7,8% di 24 ore fa. In Italia 423 morti, 24.935 positivi ed indice di positività in crescita al 7% (ieri 6,3%). In regione 2.531 positivi, 65 decessi, indice al 6.7% (ieri 5,4%).

Aggiornamento Italia ore 12 del 18 marzo

A livello nazionale 423 decessi e 24.935 positivi (ieri 23.059) con 353.737 tamponi (ieri 369.084). I decessi da inizio pandemia sono 103.855, i casi complessivi 3.306.711. In forte crescita gli attuali positivi: 547.510 (in giornata + 8.502). Nelle terapie intensive, in giornata il saldo tra ingressi e uscite segnala + 16 (i nuovi ingressi sono 249, ieri 324), per un totale di 3.233. In crescita i ricoverati con sintomi, 177 in più per un totale di 26.694. I guariti odierni sono 15.976 per un totale di 2.655.346.

L’Emilia Romagna oggi registra 65 decessi (ieri 52). I positivi sono 2.531 (ieri 2.026), con 37.765 tamponi (ieri 37.456). I guariti sono 1.614, crescono i casi attivi totali: 70.438 (+ 852 rispetto a ieri). Le terapie intensiva segnano un + 4 rispetto a ieri: 385, negli altri reparti Covid i ricoverati sono 3.551 (+ 11).

I positivi in Italia

La Lombardia è la regione con il maggior numeri di contagiati: 5.641 (ieri 4.490), seguono Emilia Romagna 2.531 (ieri 2.026), Piemonte 2.357 (2.374), Campania 2.223 (2.665), Puglia 2.082 (1.734), Lazio 1.963 (1.728), Veneto 1.761 (2.191), Toscana 1.513 (1.275), Friuli Venezia Giulia 1.058 (986). Le altre regioni sono sotto i mille contagiati in giornata.

La situazione di ieri >>>>

La situazione in Italia in tempo reale >>>>

Le vaccinazioni in Italia >>>>

La situazione nell’Ausl di Imola

Su 590 tamponi molecolari refertati e 383 antigenici rapidi, sono 65 i nuovi casi positivi registrati dall’Ausl di Imola (5 fino ai 14 anni, 8 nelle fascia di età 15-24 anni; 14 nella fascia 25-44 anni; 77 nella fascia 45-64; 11 dai 65 anni in su), di cui 37 asintomatici e 28 sintomatici. 30 positività sono emerse tramite tracciamento, 2 a seguito di un sierologico positivo e 2 tramite test per categoria. 30 persone erano già isolate e solo 1 è riferibile a focolaio già noto. I guariti sono 65.

I casi attivi sono 2.141 (ieri 2.155), 10.887 i casi totali da inizio pandemia.

86 i ricoveri internistici (- 3); 8 in ECU, 30 le persone in Terapie Intensive regionali (-1), di cui 11 ad Imola (-1). 21 i ricoveri di post acuti Covid in OsCo (+ 1).

Alla data di ieri erano 8.916 le persone vaccinate con almeno 1 dose, di queste 5.297 hanno già completato il ciclo vaccinale di due dosi, per un totale di 14.213.

La situazione in regione

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 308.826 casi di positività, 2.531 in più rispetto a ieri, su un totale di 37.765 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 6,7%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, in maggioranza già immunizzati, gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni, e le persone dagli 85 anni in su; proseguono le prenotazioni per quelle dagli 80 agli 84 anni. Poi il personale scolastico e universitario e le forze dell’ordine. Inoltre, da lunedì 15 marzo, sono iniziate le prenotazioni per le persone dai 75 ai 79 anni che, anche dopo lo stop AstraZeneca, proseguiranno nei giorni a venire. Per tutti coloro che hanno già ottenuto un appuntamento nei prossimi giorni, sarà fissata a breve una nuova data.

Le vaccinazioni in Emilia Romagna >>>>

Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 635.638 dosi; sul totale, 214.710 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 1.109 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 673 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 953 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 42,8 anni.

Sui 1.109 asintomatici, 616 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 95 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 38 con gli screening sierologici, 13 tramite i test pre-ricovero. Per 347 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 661 nuovi casi, poi Modena (373). Seguono Rimini (285), Ravenna (238), Reggio Emilia (231); quindi Parma (160), Ferrara (166), Forlì (144), Cesena (120). Infine, Piacenza (88) e Imola (65).

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 22.881 tamponi molecolari, per un totale di 3.768.368. A questi si aggiungono anche 164 test sierologici e 14.884 tamponi rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 1.614 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 227.087.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 70.438 (+852 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 66.502 (+833), il 94,4 % del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 65 nuovi decessi: 4 in provincia di Piacenza (tutti uomini, di 71, 73, 76 e 78 anni); 3 nel parmense (una donna di 88 anni e 2 uomini, di 83 e 86 anni); 2 nella provincia di Reggio Emilia (entrambi uomini, di 79 e 87 anni); 6 nella provincia di Modena (tutti uomini, rispettivamente di 70, 74, 77, 80 e 2 di 81 anni); 33 nella provincia di Bologna (11 donne: di 72 anni – deceduta a Imola – 74, 2 di 75, 76, 77, 78 – deceduta a Imola – 79, 88, 91, 96 anni – deceduta a Imola –, e 22 uomini: di 59, 60, 2 di 63 anni, 66, 67, 71, 73 – quest’ultimo deceduto a Imola –, 75, 3 di 78 anni – di cui uno deceduto a Imola – poi 79, 80, 81, 82, 83, 84, 85, 87, 89 – quest’ultimo deceduto a Imola –, 95 anni); 2 nella provincia di Ferrara (una donna e un uomo, entrambi di 75 anni); 5 in provincia di Ravenna (2 donne, di 93 e 96 anni, e 3 uomini, di 69, 76, 82 anni); 4 in provincia di Forlì-Cesena (tutte donne, di 78, 86, 88, 90 anni); 6 nel riminese (3 donne, di 59, 94 e 99 anni, e 3 uomini, di 68, 74 – quest’ultimo deceduto a Cesena – 88 anni).

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 11.301.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 385 (+4 rispetto a ieri), 3.551 quelli negli altri reparti Covid (+15).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 9 a Piacenza (-2 rispetto a ieri), 25 a Parma (+1), 31 a Reggio Emilia (numero invariato), 81 a Modena (+1), 118 a Bologna (+6), 30 a Imola (-1), 34 a Ferrara (-1), 17 a Ravenna (-2), 7 a Forlì (+1), 9 a Cesena (+1) e 24 a Rimini (numero invariato rispetto a ieri).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 21.097 a Piacenza (+88 rispetto a ieri, di cui 58 sintomatici), 20.809 a Parma (+160, di cui 70 sintomatici), 37.846 a Reggio Emilia (+231, di cui 114 sintomatici), 53.259 a Modena (+373, di cui 246 sintomatici), 66.478 a Bologna (+661, di cui 362 sintomatici), 10.887 casi a Imola (+65, di cui 28 sintomatici), 17.874 a Ferrara (+166, di cui 30 sintomatici), 23.837 a Ravenna (+238, di cui 140 sintomatici), 12.107 a Forlì (+144, di cui 120 sintomatici), 15.116 a Cesena (+120, di cui 93 sintomatici) e 29.516 a Rimini (+285, di cui 161 sintomatici).

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi sono stati eliminati 27 casi, positivi a test antigenico ma non confermati dal tampone molecolare. Sono stati inoltre eliminati 2 casi, sempre comunicati in precedenza, in quanto giudicati non Covid-19.