Mentre l’Europa supero il milione di morti, il monitoraggio settimanale dell’andamento della pandemia nelle varie regioni ci consegna una notizia poco piacevole: l’Emilia Romagna resterà in rosso almeno fino al 6 aprile. In Italia l’indice Rt resta a 1,16 ma l’incidenza supera i 250 casi ogni 100mila abitanti. In aumento tasso di occupazione posti letto in terapia intensiva, 36%, ben oltre la soglia critica e in area medica, 40%. Con questo quadro poco cambia nelle zone in cui è diviso il Paese. Il Molise esce dalla zona rossa e diventa arancione, mentre la Sardegna saluta il bianco anch’essa per l’arancione. Assieme all’Emilia Romagna resteranno in rosso Piemonte, Lombardia, Veneto, la provincia di Trento, Friuli Venezia Giulia, Marche, Puglia e Campania.

Segnali di speranza nell’Ausl di Imola con una giornata senza decessi e con un indice di positività in netto calo al 3.9% (ieri 6,7%). 41 i casi di positività (con 621 tamponi molecolari refertati e 479 antigenici rapidi). Non altrettanto però si può dire della situazione italiana e regionale. In Italia 386 morti, 25.735 positivi ed indice di positività stabile al 7%. In Emilia Romagna 3.188 positivi, 42 decessi, indice all’8,8% (ieri 6.7%).

Aggiornamento Italia ore 12 del 19 marzo

A livello nazionale 386 decessi e 25.735 positivi (ieri 24.935) con 364.822 tamponi (ieri 353.7374). I decessi da inizio pandemia sono 104.241, i casi complessivi 3.332.418. In crescita gli attuali positivi: 556.539 (in giornata + 9.029). Nelle terapie intensive, in giornata il saldo tra ingressi e uscite segnala + 31 (i nuovi ingressi sono 244, ieri 249), per un totale di 3.264. In crescita i ricoverati con sintomi, 164 in più per un totale di 26.858. I guariti odierni sono 16.292 per un totale di 2.671.638.

L’Emilia Romagna oggi registra 42 decessi (ieri 65). I positivi sono 3.188 (ieri 2.531), con 36.016 tamponi (ieri 37.765). I guariti sono 771, crescono i casi attivi totali: 72.787 (+ 2.375 rispetto a ieri). Le terapie intensiva segnano un + 1 rispetto a ieri: 386, negli altri reparti Covid i ricoverati sono 3.549 (- 2).

I positivi in Italia

La Lombardia è la regione con il maggior numeri di contagiati: 5,518 (ieri 5.641), seguono Emilia Romagna 3.188 (ieri 2.531), Piemonte 2.997 (2.357), Lazio 2.188 (1.963), Campania 1.997 (2.223), Veneto 1.917 (1.761), Puglia 1.785 (2.082), Toscana 1.365 (1.513). Le altre regioni sono sotto i mille contagiati in giornata.

La situazione di ieri >>>>

La situazione in Italia in tempo reale >>>>

Le vaccinazioni in Italia >>>>

La situazione nell’Ausl di Imola

u 621 tamponi molecolari refertati e 479 antigenici rapidi, sono solo 43 i nuovi casi positivi registrati dall’Ausl di Imola (11 fino ai 14 anni, 2 nelle fascia di età 15-24 anni; 9 nella fascia 25-44 anni; 13 nella fascia 45-64; 8 dai 65 anni in su), di cui 23 asintomatici e 20 sintomatici. 22 positività sono emerse tramite tracciamento, 1 tramite test per categoria. 27 persone erano già isolate e solo 1 è riferibile a focolaio già noto. I guariti sono 74.

I casi attivi sono 2.110 (ieri 2.141), i casi totali sono 10.930 da inizio pandemia.

84 i ricoveri internistici Covid (- 2); 8 in ECU, 33 le persone in Terapie Intensive regionali (+ 3), di cui 14 ad Imola (+3). 21 i ricoveri di post acuti Covid in OsCo (come ieri) e 17 le persone in Covid Hotel.

Alla data di ieri erano 9.146 le persone vaccinate con almeno 1 dose, di queste 5.415 hanno già completato il ciclo vaccinale di due dosi, per un totale di 14.561.

A seguito del via libera di EMA al vaccino Astra Zeneca, l’Azienda Usl di Imola è ripartita fin dal pomeriggio del 19 marzo con le vaccinazioni delle Forze dell’Ordine. I cittadini che avevano una prenotazione sospesa nelle giornate del 16 – 17 – 18 – 19 marzo saranno chiamati telefonicamente dall’Azienda USL di Imola per la riprogrammazione nei giorni successivi, a partire da sabato 20 marzo. Restano confermati tutti gli appuntamenti vaccinali prenotati da sabato 20 marzo a seguire.

Sono in totale 3.372 le prenotazioni delle persone tra i 75 ed i 79 anni alle 18.45 di questa sera.

La situazione in regione

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 311.988 casi di positività, 3.188 in più rispetto a ieri, su un totale di 36.016 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dell’8,8%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, in maggioranza già immunizzati, gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni, e le persone dagli 85 anni in su; proseguono le prenotazioni per quelle dagli 80 agli 84 anni. Poi il personale scolastico e universitario e le forze dell’ordine. Inoltre, da oggi venerdì 19 marzo, su autorizzazione di Aifa, riprendono le prenotazioni e le somministrazioni vaccinali per le persone dai 75 ai 79 anni, dopo il via libera dell’Agenzia europea dei medicinai (Ema) sul vaccino AstraZeneca. Sempre nella giornata odierna, i cittadini della stessa fascia di età che avevano l’appuntamento per essere vaccinati fissato dalle ore 15 di oggi e nei giorni successivi, potranno presentarsi regolarmente ai punti vaccinali indicati, e chi aveva avuto l’appuntamento sospeso riceverà la comunicazione di una nuova data.

Le vaccinazioni in Emilia Romagna >>>>

Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 647.849 dosi; sul totale, 221.994 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 1.308 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 933 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 1.165 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 43,3 anni.

Sui 1.308 asintomatici, 704 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 101 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 67 con gli screening sierologici, 14 tramite i test pre-ricovero. Per 422 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 878 nuovi casi e Modena (533); poi Rimini (304), Ravenna (293), Parma (251), Reggio Emilia (239), Forlì (203); quindi Ferrara (198) e Cesena (195). Infine, Piacenza (51) e Imola (43).

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 22.007 tamponi molecolari, per un totale di 3.790.375. A questi si aggiungono anche 381 test sierologici e 14.009 tamponi rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 771in più rispetto a ieri e raggiungono quota 227.858.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 72.787 (+2.375 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 68.852 (+2.368), il 94,6% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 42 nuovi decessi: 1 in provincia di Piacenza (una donna di 89 anni); 3 nella provincia di Parma (una donna di 83 anni e due uomini, di 59 e 87 anni); 5 nella provincia di Reggio Emilia (due donne di 94 e 95 anni; tre uomini, di 83, 84 e 85 anni); 7 nella provincia di Modena (tre donne di 50, 82 e 90 anni; quattro uomini, rispettivamente di 76, 84, 93 e 98 anni); 16 nella provincia di Bologna (11 donne: di 70 anni, tre di 84, poi 85, 86, 92 anni, due di 93, due di 95 anni; e 5 uomini: rispettivamente di 73, 75, 82, 87 e 94 anni); 3 nella provincia di Ferrara (tutti uomini, di 65, 77 e 99 anni); 5 in provincia di Ravenna (una donna di 86 e 4 uomini, di 75, 88, 91, 93 anni); 1 in provincia di Forlì-Cesena (un uomo di 87 anni); 1 nel riminese (un uomo di 92 anni).

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 11.343.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 386 (+1 rispetto a ieri), 3.549 quelli negli altri reparti Covid (+6).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 9 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), .26 a Parma (+1), 32 a Reggio Emilia (+1), 74 a Modena (-7), 116 a Bologna (-2), 33 a Imola (+3), 34 a Ferrara (invariato), 18 a Ravenna (+1), 10 a Forlì (+3), 9 a Cesena (invariato) e 25 a Rimini (+1).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 21.148 a Piacenza (+51 rispetto a ieri, di cui 36 sintomatici), 21.060 a Parma (+251, di cui 131 sintomatici), 38.085 a Reggio Emilia (+239, di cui 148 sintomatici), 53.792 a Modena (+533, di cui 357 sintomatici), 67.330 a Bologna (+878, di cui 505 sintomatici), 10.930 casi a Imola (+43, di cui 20 sintomatici), 18.072 a Ferrara (+198, di cui 44 sintomatici), 24.130 a Ravenna (+293, di cui 165 sintomatici), 12.310 a Forlì (+203, di cui 146 sintomatici), 15.311 a Cesena (+195, di cui 163 sintomatici) e 29.820 a Rimini (+304, di cui 165 sintomatici).

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati 26 casi, positivi a test antigenico ma non confermati dal tampone molecolare.