Imola. Dopo il via libera dell’Aifa, che ha reso pubblico il parere della Commissione tecnico scientifica (Cts) riunitasi in seduta straordinaria nelle giornate del 2, 3 e 4 febbraio 2021 sull’utilizzo degli anticorpi monoclonali, le Regioni hanno avviato la corsa verso l’utilizzo di questa cura per i malati con i sintomi iniziali da Covid 19. E’ stata un’escalation di annunci: Marche, Liguria, Toscana, Sicilia per dirne alcune e ora, sembra, che sia pronta a partire anche l’Emilia Romagna dopo la fase sperimentale avviata alcuni mesi fa dall’ospedale Sant’Orsola.

Manca l’annuncio ufficiale, ma sono Rebecca Chiarini e Daniele Marchetti, consiglieri della Lega, a rilanciare la notizia: “Come Lega non abbiamo mai fatto mancare il nostro pressing in Comune, così come in Regione, per introdurre la terapia con anticorpi monoclonali anche sul nostro territorio, a maggior ragione dopo il via libera di Aifa. Apprendiamo con piacere che dalla prossima settimana potremmo essere in grado di mettere a disposizione dei cittadini imolesi positivi, ovviamente con un quadro clinico ben preciso, questa nuova arma”.

Il parere dell’Aifa

Il parere adottato il 4 febbraio 2021, “la Cts, pur considerando l’immaturità dei dati e la conseguente incertezza rispetto all’entità del beneficio offerto da tali farmaci, ritiene, a maggioranza, che in via straordinaria e in considerazione della situazione di emergenza, possa essere opportuno offrire comunque un’opzione terapeutica ai soggetti non ospedalizzati che, pur avendo una malattia lieve/moderata risultano ad alto rischio di sviluppare una forma grave di Covid-19 con conseguente aumento delle probabilità di ospedalizzazione e/o morte. Si tratta, in particolare, di un setting a rischio per il quale attualmente non è disponibile alcun trattamento standard di provata efficacia”.